Sala vuole convincere Inter e Milan: quanto serve per ristrutturare il Meazza?
Giuseppe Sala non intende gettare la spugna e proverà a convincere Inter e Milan a rimanere ancora a San Siro. Sebbene nerazzurri e rossoneri abbiano da tempo manifestato la voglia di costruire due impianti distinti e di proprietà nell'hinterland milanese, nell'intervista rilasciata ai microfoni di Libero, il sindaco del capoluogo lombardo ritiene di poter ancora far cambiare idea ai due club.
L'intenzione del sindaco: "È complicato convincere Inter e Milan a restare ma penso che ci riuscirò. Settimana prossima inviterò i club e WeBuild (la società incaricata dal Comune per studiare il progetto sulla ristrutturazione, ndr) per parlarne".
Quando verrà presa una decisione definitiva? "Il progetto è che entro giugno voglio uno studio e risposte certe". Il sindaco di Milano, parlando a Libero, chiede certezze ai club in merito alla decisione finale: "Niente piede in due scarpe. Entro tre mesi voglio una risposta certa: dentro o fuori".
La posizione del Milan: "L’1 febbraio scrivo al Milan su carta intestata: “Avendo preso atto che il Comune di San Donato ha avviato una procedura per la realizzazione dello stadio, vi chiedo di confermarmi che non siete più interessati a San Siro”. Il 23 febbraio mi rispondono in maniera interlocutoria lasciando aperta la questione. "Dipende da quello che sarà il giudizio finale della Sovraintendenza sul vincolo a San Siro, poi vedremo". Se hanno cambiato idea non devono fare altro che prendere un pezzo di carta intestata, metterci la loro firma e dire "noi vogliamo andare a San Donato". Questo per rispetto di Milano e dei milanesi. Cardinale sa di cosa parla ma è un'ottica americana ottimista, mi sembrano tempi difficili per un investimento così elevato. Hanno già fatto il rogito? Sono in ogni caso terreni rivendibili".
Sull'Inter a Rozzano: "Il sindaco dice che non sente i nerazzurri da mesi. Da Zhang ho percepito una disponibilità sincera pur nutrendo dubbi sul restyling di San Siro perché non si può traslocare per due anni in uno stadio più piccolo. Però ha lasciato un margine di trattativa".
Milan e Inter potrebbero continuare a giocare a San Siro durante i lavori? "Continuare a giocare al Meazza riducendo al minimo i disagi e giocare altrove un paio di giornate, in estate, per garantire i lavori nel periodo estivo si può. A febbraio 2026, per le Olimpiadi, comunque per qualche giornata le squadre dovranno traslocare da San Siro".
Quanto servirebbe per ristrutturare il Meazza? "Ricordo che le squadre hanno un contratto d'affitto al Mezza fino al 2030, quindi devono essere certe di avere uno stadio per quella data. E qui i costi sarebbero inferiori rispetto a quelli di un nuovo impianto: diciamo che fare un nuovo stadio costa 1,2 miliardi di euro. I lavori a San Siro costerebbero 300-350 milioni a cui va aggiunto il costo dello stadio: il Comune lo ha a libro paga a 100 milioni ma non ci devo guadagnare. Propongo un diritto di superficie a 90 anni con formula per cui alla fine diverrebbe di proprietà delle squadre, che quindi potrebbero già registrarlo come nuovo asset".
Cosa succederebbe se Inter e Milan non cambiassero idea? "Trasformeremo lo stadio in un luogo dedicato a concerti ed eventi. Ma così si cancellerebbe la storia del calcio a San Siro, cosa che io non vorrei".