Salah e Nunez regalano il successo al Liverpool: finisce 2-0 ma il Napoli resta primo
Prima sconfitta stagionale per il Napoli, che si arrende al Liverpool di Jurgen Klopp. Il 2-0 finale però non lascia l'amaro in bocca ai partenopei che difendono lo stesso il primo posto nel girone di Champions League.
In una gara tutto sommato equilibrata, priva di gigantesche occasioni da gol, ci pensano Mohamed Salah e Darwin Nunez a regalare il successo ai Reds, che però avrebbero dovuto segnarne tre per surclassare i partenopei.
La chiave tattica di Liverpool-Napoli
Le formazioni ufficiali ci hanno regalato un paio di sorprese. In primis Spalletti ha provato a contenere la dirompenza del Liverpool schierando un centrocampo prettamente fisico, con Zambo-Anguissa e Ndombelé a fare da bodyguard al play Lobotka. Klopp ha sorpreso lasciando in panchina Darwin Nunez e proponendo un tridente con Salah, Firmino e il giovane Curtis Jones.
Nei piani del tecnico tedesco c'è la volontà di inibire Lobotka mettendogli a uomo la marcatura di Fabinho. Il pressing dei Reds stronca poi sul nascere le ripartenze degli azzurri, con Osimhen che rimane inevitabilmente isolato.
Nella ripresa l'uscita dal campo di Jones e l'ingresso di Nunez cambia l'assetto degli inglesi, che si schierano con Firmino nel ruolo inedito di trequartista e il centravanti uruguaiano che fa coppia con Salah in attacco. I gol però arrivano solo sugli sviluppi di corner, con l'ex Benfica che prima favorisce il tap-in di Salah e nel finale segna lui stesso il 2-0 finale.
L'episodio della partita
L'episodio che avrebbe potuto cambiare il prosieguo della partita si verifica al 53', quando su punizione Kvaratskhelia pesca la testa di Ostigard, che batte Alisson e segna quello che sarebbe stato il suo secondo gol in due partite di Champions League. L'incornata del norvegese fa scattare la festa in casa Napoli, ma l'arbitro Stieler viene richiamato dal VAR che evidenzia la posizione irregolare del difensore. Dopo un lungo consulto, il tedesco annulla la rete del momentaneo vantaggio azzurro.
Il tabellino di Liverpool-Napoli 1-0
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Olivera; Lobotka (83' Zielinski), Ndombele (88' Raspadori), Zambo Anguissa; Kvaratskhelia (83' Elmas), Osimhen (88' Simeone), Politano (70' Lozano). Allenatore: Luciano Spalletti.
LIVERPOOL (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnoled (84' William Ramsay), van Dijk, Konaté, Tsimikas, Milner (48' Elliott), Thiago (87' Bajcetic Maquieira), Fabinho; Jones (73' Nunez), Firmino (87' Fabio Carvalho), Salah. Allenatore: Jurgen Klopp.
ARBITRO: Tobias Stieler (GER)
RETI: Nunez (85ì)
AMMONIZIONI: Konaté (36'), Alexander-Arnold (73')
Liverpool-Napoli 2-0, le pagelle degli azzurri
Meret 7; Di Lorenzo 6, Ostigard 6.5, Kim 6, Olivera 5.5; Lobotka 6.5 (Zielinski sv), Ndombele 6 (Raspadori sv), Zambo Anguissa 6; Kvaratskhelia 6 (Elmas sv), Osimhen 5.5 (Simeone sv), Politano 5.5 (Lozano 6).
Meret 7 - Il migliore dei suoi. Evita lo svantaggio in più di un'occasione e si supera sul colpo di testa di Nunez che però viene ribattuto in rete da Salah;
Ostigard 6.5 - Il gol annullato gli nega la soddisfazione di coronare la sua bella prestazione di stasera. Regge bene sia sulla fantasia di Bobby Firmino, sia sulla fisicità di Nunez;
Lobotka 6.5 - La lotta contro Fabinho ricorda molto quella tra Davide e Golia, ma il regista azzurro riesce a divincolarsi dalla presa del brasiliano con discreta facilità;
Osimhen 5.5 - I compagni lo lasciano troppo solo in avanti e non può reggere contro la supremazia di van Dijk che se lo mangia dal punto di vista atletico.
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