Salernitana-Venezia, il sogno di Salerno e l'ultimo treno dei veneti
È dentro o fuori. Serie A o Serie B con dodici punti a disposizione per Salernitana e Venezia che alle 18:00 di oggi recupereranno una sfida determinante attesa per mesi. La Salernitana, da gennaio, ha completamente stravolto la squadra raggiungendo un'inaspettata striscia positiva e rendendo reale il sogno salvezza; il Venezia ha avuto un andamento opposto.
La squadra di Zanetti, recentemente sollevato dall'incarico, è stata in un posizione di salvezza fino alla 23a giornata, salvo poi scendere per conquistare piano piano l'ultima piazza. Nel girone di ritorno ha conquistato soltanto 7 punti su 45 disponibili, perdendo tutte quelle peculiarità che gli avevano permesso di essere una squadra ostica, capace di conquistare punti contro Roma, Fiorentina e Juventus.
La grinta di Nicola
Macte Animo, il motto latino del club che signifca Coraggio. Perché ora a Salerno ci sperano davvero. E la speranza parte dall'alto, dal presidente Iervolino che dopo aver valutato la possibilità che la Salernitana potesse veramente essere esclusa dal campionato a fine dicembre ha deciso di rilevare il club.
"A Capodanno brindai alla salvezza: dal giorno dopo mi sarei messo a lavorare per la permanenza in A. Ci credevo davvero!"
- Iervolino alla Gazzetta dello Sport
Un brindisi che in qualche modo si farà lo stesso perché gli ultimi mesi della Salernitana hanno acceso un faro di speranza in tutti i tifosi costringendo ogni scettico a crederci. La squadra di Nicola non ha ancora raggiunto la diciassettesima piazza, ma è riuscita ad arrivare al recupero di oggi con la chance di raggiungerla, rimettendo il destino nelle proprie mani.
"Avevo parlato con Walter Sabatini, che è una leggenda del calcio per il fiuto, la visione, la lucidità. Sabatini mi disse che, se avessi preso i giocatori che mi aveva indicato, ci saremmo salvati. E li ho presi tutti. Lui mi ha persuaso che ce l’avremmo fatta. E anche Nicola mi ha dato fiducia. L’allenatore mi ripeteva anche prima di questo filotto di risultati che questo è il gruppo più bello che abbia mai allenato."
- Iervolino alla Gazzetta dello Sport
La squadra costruita a tavolino da Sabatini e modellata sul campo e fuori da Nicola ha fatto innamorare a tal punto i tifosi che con la Fiorentina si è registrato il record di presenze all'Arechi. Record che verrà battuto oggi, in un'infrasettimanale di recupero che vale tutto, in cui ci saranno più 25.000 persone a sostenere i campani.
Tracollo Venezia
Il tracollo del Venezia nella seconda parte del campionato è per certi versi inspiegabile. A gennaio si è rotto qualcosa e il tentativo di ricostruire o di salvare la situazione in extremis è arrivato troppo tardi. I veneti hanno 22 punti, sono a -6 dal Cagliari attualmente salvo, con soltanto 12 punti a dispozione. Oggi, per riaccendere una speranza servirebbe una vittoria contro una delle squadre più in forma del campionato, ma guardando al calendario delle prossime tre gare (Bologna, Roma e Cagliari) la squadra di Soncin è chiamata al miracolo per rimanere in Serie A.
Comunque andrà oggi non ci sarà nessun verdetto. Anche se i veneti dovessero perdere, rimanderebbero la matematica alle prossime giornate.