Salta la trattativa tra Inter e Udinese per il trasferimento di Lazar Samardzic
È definitivamente saltata la trattativa tra Inter e Udinese per il trasferimento di Lazar Samardzic. A riferirlo è Gianluca Di Marzio, secondo il quale sono stati proprio i nerazzurri a decidere di interrompere l'affare per via del mancato accordo con l'entourage del giocatore serbo.
I due club avevano da tempo raggiunto un'intesa per quanto riguarda costo e formula d'acquisizione del cartellino. Samardzic si sarebbe dovuto infatti trasferire all'Inter in prestito oneroso da 4 milioni di euro e un obbligo di riscatto da 16 milioni. Una cifra complessiva di 20 milioni che Marotta e Ausilio sono riusciti ad abbassare attraverso l'inserimento di una contropartita, ossia Giovanni Fabbian, valutato 4 milioni.
A fungere da intermediario tra Inter e Udinese era stata Rafaela Pimenta, ma al momento di chiudere l'affare, la famiglia Samardzic ha deciso di affidare la procura a Mladen, il padre di Samardzic, che ha all'improvviso avanzato nuove richieste economiche, trovando però un muro da parte dei nerazzurri.
Ne è nata così una situazione di stallo che ha portato Lazar, che per tutto quel tempo era rimasto in un hotel di Milano in attesa della fumata bianca, a tornare in Friuli per allenarsi, seppur in disparte rispetto al resto della squadra, con l'Udinese.
L'Inter aveva fissato un ultimatum per questa mattina, ma non essendo arrivata alcuna risposta da parte dell'entourage, la trattativa è da considerarsi ufficialmente fallita.