Samp ancora ko, contestazione dei tifosi: giocatori 'in ostaggio' a Marassi

Alcuni giocatori della Sampdoria
Alcuni giocatori della Sampdoria / Simone Arveda/GettyImages
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La Sampdoria va ancora ko in campionato e in casa blucerchiata è notte fonda. La tensione aumenta, come testimoniato da quanto avvenuto nella serata di ieri al Marassi: al termine del match la Gradinata Sud si è girata di schiena senza guardare il campo, prima di iniziare a contestare pesantemente la squadra con frasi del tipo "Tirare fuori i coglioni", "Andare a lavorare" e "Non uscite da qua". Cosa che, alla fine, è successa davvero.

Wladimiro Falcone, Marin Pongracic, Federico Baschirotto, Lorenzo Colombo, Federico Di Francesco, Joan Gonzalez, Antonino Gallo, Gabriel Strefezza, Alexis Blin, Morten Hjulmand, Samuel Umtiti, Marco Bleve, Federico Brancolini, Mert Cetin, Kristoffer Askildsen, Kristijan Bistrovic, Alessandro Tuia, Thorir Johann Helgason, Valentin Gendrey, Marcin Listkowski, Lameck Banda, Remi Oudin, Joel Voelkerling, Assan Ceesay, Mats Lemmens, Pablo Rodriguez
Il Lecce esulta al Marassi / Jonathan Moscrop/GettyImages

"Sampdoria-Lecce si è conclusa alle 20 e i calciatori sono rimasti all'interno dello stadio fino alle ore 22.30 circa - si legge su Calciomercato.com -. C'è stata una sorta di 'muro contro muro', con i contestatori che chiedevano un confronto, non concesso per il momento dalla Samp. Dalla pancia del Ferraris non parla nessuno, ma una presa di posizione adesso è necessaria". Con lo scorrere del tempo il numero di contestatori si è abbassato e la squadra è riuscita a lasciare lo stadio in pullman, approfittando anche dell'intervento delle forze dell'ordine.

Nel mirino c'è anche il nuovo allenatore Dejan Stankovic, su cui iniziano a susseguirsi le voci sul possibile sostituto (si parla di Ranieri e Iachini): al momento non ci sono conferme in questo senso.


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