Sarà esodo in estate? Roma, la possibile rivoluzione

Quanto dovrà essere corposa la campagna acquisti del club giallorosso?
Atalanta BC v AS Roma - Serie A TIM
Atalanta BC v AS Roma - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages
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La Roma ripartirà da Daniele De Rossi. È questa la certezza che la proprietà Friedkin ha comunicato ai propri tifosi poco più di un mese fa, attraverso il prolungamento di contratto ufficiale a ridosso della doppia sfida di Europa League contro il Milan. Dopo l'exploit dei primi tre mesi, la squadra capitolina si è arresa in parte a un calendario proibitivo, senza mai smettere di lottare sia nella campagna europea che in quella italiana.

Il futuro ha assunto varie colorazioni, in base ai diversi momenti che la squadra ha attraversato nella stagione 2023-24. Dal nero di una Roma invernale senza idee, al roseo delle notti migliori di Europa League, fino all'opaco dovuto al dubbio su chi ci sarà nel prossimo ritiro estivo a Trigoria, su chi saranno i principali protagonisti dell'annata che inizierà dopo l'Europeo in Germania.

Una difesa da ricostruire

Saltiamo il discorso porta, in cui verrà confermato ufficialmente l'avvicendamento Svilar-Rui Patricio, già proposto nella seconda parte della corrente stagione. Al portoghese scadrà il contratto tra circa un mese, mentre Mile Svilar è legato al club capitolino fino al 2027.

Chi difenderà invece il portiere giallorosso? Partiamo da coloro che, a livello contrattuale, non dovrebbero essere presenti nella rosa della prossima stagione. A giugno 2024 scadranno i documenti che legano Leonardo Spinazzola alla Roma e, anche se qualche mese fa il suo addio era certo, ora sembra che le parti possano arrivare anche ad un accordo per proseguire insieme. Accordo che non riguarderà ovviamente anche tutti gli altri prestiti di cui si è servita la società giallorossa nella corrente stagione. Huijsen tornerà alla Juventus, Llorente e Kristensen al Leeds, Angeliño al Lipsia.

Bayer 04 Leverkusen v AS Roma: Semi-Final Second Leg - UEFA Europa League 2023/24
Bayer 04 Leverkusen v AS Roma: Semi-Final Second Leg - UEFA Europa League 2023/24 / Jan Fromme - firo sportphoto/GettyImages

Nella Capitale rimarranno Mancini e Ndicka, Smalling e il rientrante Kumbulla, con Karsdorp (probabile partente) e Celik come unici interpreti sulle corsie laterali. Una situazione che, indipendentemente dal modulo che Daniele De Rossi sceglierà di utilizzare, impone l'arrivo di almeno 2-3 interpreti per completare e migliorare un pacchetto arretrato.

Un centrocampo affidabile

È stato probabilmente il reparto migliore della corrente stagione. Un reparto sul quale Daniele De Rossi potrà continuare a lavorare nel presente per costruire la Roma del futuro. È Leandro Paredes il cervello giallorosso in regia, con la 16 sulle spalle e una stima generalizzata attorno alla sua figura. Il contratto è fino al 2025, ma se dovesse continuare su questi livelli è molto probabile che venga presto ampliato. Poi Cristante, tuttocampista e inamovibile di qualunque allenatore sia passato da Roma in questi anni, e ovviamente Lorenzo Pellegrini, centrocampista di qualità e capitano che quando riesce ad accendere la luce è tra i migliori interpreti d'Italia nel suo ruolo.

Leandro Paredes, Lorenzo Pellegrini
Bayer 04 Leverkusen v AS Roma: Semi-Final Second Leg - UEFA Europa League 2023/24 / Marvin Ibo Guengoer - GES Sportfoto/GettyImages

L'unico che non sarà presente nella mediana giallorossa della prossima stagione è Renato Sanches. Il portoghese tornerà al PSG dopo l'infruttuoso prestito durato un anno e poche presenze. Il parco centrocampisti è completato da Edoardo Bove e Houssem Aouar, che con caratteristiche diverse assicurano a De Rossi una copertura importante e la possibilità di essere utilizzati anche come titolari. Servirebbe un sesto, magari con compiti da vice Paredes, per costruire una rosa completa anche nei doppi ruoli.

L'incognita in attacco

Il mister X che ogni anno incendia il mercato di diverse squadre europee. L'assenza più significativa nella rosa giallorossa della prossima stagione sarà sicuramente quella di Romelu Lukaku. Sembra improbabile che la Roma paghi il riscatto dell'attaccante belga alle cifre stabilite nell'accordo di prestito con il Chelsea e dovrà pensare ad altri nomi per sostituire un centravanti da 46 presenze e 20 gol stagionali.

Romelu Lukaku, Berat Djimsiti
Atalanta BC v AS Roma - Serie A TIM / Marco Luzzani/GettyImages

Anche Sardar Azmoun rientrerà dal prestito a Leverkusen e dunque l'opzione più calda resta quella di Tammy Abraham, tornato in campo dopo un infortunio lungo quasi un anno. Dai prestiti torneranno anche Andrea Belotti ed Eldor Shomurodov, insieme ad Ola Solbakken, con gli ultimi due probabilmente lontani da una permanenza a Roma nella prossima stagione.

Le certezze sono Paulo Dybala e Stephan El Shaarawy, insieme a Tommaso Baldanzi e Nicola Zalewski, che con il cambio in panchina sembra aver definitivamente alzato la sua posizione a quella di esterno alto. Un parco attaccanti che impone alla Roma almeno un investimento importante anche in avanti; resta da capire però la tipologia di calciatore sul quale deciderà di puntare il club giallorosso.

I calciatori in scadenza nel 2024

  • Rui Patricio
  • Leonardo Spinazzola
  • Dean Huijsen (prestito)
  • Rasmus Kristensen (prestito)
  • Diego Llorente (prestito)
  • Angeliño (prestito)
  • Renato Sanches (prestito)
  • Sardar Azmoun (prestito)
  • Romelu Lukaku (prestito)

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