Sarri-ball: questa Lazio è davvero da Scudetto?

SS Lazio
SS Lazio / Marco Rosi - SS Lazio/GettyImages
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Un avvio di campionato davvero incredibile per la Lazio di Maurizio Sarri che grazie alla vittoria contro l'Atalanta si è portata al terzo posto in classifica. Gioco spettacolare, identità precisa e difesa di ferro: sono questi i capisaldi del Sarri-ball, arrivato ormai ad una delle sue più grandi espressioni. E anche senza Immobile il gioco sembra non risentirne. Insomma questa Lazio sembra veramente essere da Scudetto, ma riuscirà ad essere continua fino alla fine?

A dare l'impressione che questa Lazio possa lottare fino in fondo per il titolo è innanzitutto la solidità che mostra in fase difensiva unita ad una grande produzione offensiva. Sono appena cinque le reti subite fin qui in campionato, unite alle ventiquattro messe a segno, a testimonianza del fatto che Sarri, fin dai tempi di Napoli, curi in modo maniacale i movimenti della sua linea difensiva conscio del fatto che in Italia vince chi subisce meno reti. Anche se questo dato ultimamente va un po' in controtendenza rispetto al passato: nonostante lo scorso anno il Milan non sia stata la miglior difesa del torneo è comunque riuscito a conquistare il titolo, segnale di come il calcio si stia più orientando verso lo spettacolo a discapito a volte della concretezza.

Bisogna vedere però come gli uomini di Sarri vivranno il fatto che la stagione subirà un lungo stop e da gennaio è come se cominciasse di fatto un altro campionato. Nella stagione 2019/20 la Lazio di Simone Inzaghi era in corsa per le primissime posizioni della classifica insidiando la Juve, proprio di Sarri e l'Inter di Conte, salvo poi perdere punti e qualche posizione dopo il lungo stop per il Covid. Quell'anno la Lazio terminò il campionato al quarto posto staccando il pass per la Champions League.

Tra le tante incognite c'è la certezza però che i biancocelesti stanno volando sulle ali dell'entusiasmo, e un ambiente caldo come quello laziale può certamente far sì che questo si protragga il più possibile. E chissà che magari quell'utopia chiamata Scudetto possa diventare piano piano realtà.