Scudetti e lunghe attese: da quanto non vincono le "altre" del nostro calcio
Il Napoli ci è riuscito. Ha interrotto un digiuno che durava 33 anni vincendo per la terza volta nella sua storia il tanto agognato Scudetto. Nell'anno dell'Argentina Campione del Mondo, la squadra azzurra ha raggiunto un traguardo storico. Ha dominato la Serie A 2022-23 con una cavalcata diventata più indelebile giornata dopo giornata. Ha sprecato il primo match point dello Scudetto contro la Salernitana. Non il secondo.
L'ufficialità è arrivata giovedì 4 maggio alla Dacia Arena e il gol della vittoria del campionato l'ha siglato l'attuale capocannoniere, dominatore dei destini partenopei, Victor Osimhen. La festa, pronta da mesi, è scoppiata nel cuore di Napoli. La passerella al Maradona dopo la vittoria contro la Fiorentina, firmata ancora Osimhen, ha coronato un percorso unico di una squadra che sarà ricordate per sempre.
La festa Scudetto si prolungherà nel tempo e quell'ambiente da Campioni d'Italia si respirerà ancora per chissà quanto. Normale per chi vince meno una determinata competizione. Vincere sempre è bello, ma anche festeggiare in questo modo ha il suo perché. L'attesa del piacere non è essa stessa il piacere in questo caso, ma contribuisce in maniera determinante a rendere quel piacere imparagonabile con le vittorie "normali".
Lasciamo fuori dal discorso Juventus, Milan, Inter e appunto Napoli, le squadre che si sono aggiudicate le ultime quattro edizioni della Serie A, e scopriamo chi sono le "altre" in attesa da decenni di tornare sulla vetta della massima competizione italiana e da quanto aspettano questo trionfo.
1. Roma - 22 anni
La Roma, oggi di José Mourinho, nel recente passato di Spalletti, Ranieri, Luis Enrique, Zeman, Di Francesco, Rudi Garcia, ancora Spalletti, Fonseca e infine lo Special One. Il tecnico portoghese ha riportato nella Capitale un trofeo che mancava da anni e può centrare una seconda Finale europea al sua seconda stagione in giallorosso. Il prossimo step, per la squadra, sarebbe quello di puntare allo Scudetto, pallino di una tifoserie che nel XXI secolo l'ha sfiorato più volte, arrivando spesso seconda.
2. Lazio - 23 anni
Nel 2001 la Roma, nel 2000 la Lazio. Lo Scudetto è rimasto nella Capitale nei primi due anni Duemila, prima di girare per un ventennio tra Torino e Milano e scendere, a sorpresa, nel 2023 a Napoli. Ora che è sceso le "altre" sperano possa prima o poi spostarsi definitivamente nella zona centro-sud. La Lazio di Maurizio Sarri in questa stagione ha impressionato, ma per puntare al massimo trofeo serve senza dubbio alzare l'asticella sul mercato.
3. Sampdoria - 32 anni
Le Coppe Italia e la Coppa delle Coppe delle stagioni precedenti come a offrire l'antipasto dell'unico Scudetto nel Palmarés della Sampdoria. Il capolavoro di Boskov e della coppia d'attacco Vialli-Mancini. Oggi la situazione è completamente diversa e, ormai possiamo dirlo, disastrosa: i blucerchiati sono ufficialmente retrocessi in Serie B.
4. Verona - 38 anni
Sono trascorsi quasi 40 anni dall'unico Scudetto della storia dell'Hellas Verona. L'unico campionato, o più in generale trofeo italiano, della squadra scaligera, in grado di perdere soltanto due volte nella massima divisione della stagione 1984-85. Oggi il Verona lotta per non retrocedere, l'anno dopo aver concluso una delle stagioni migliori della sua storia recente.
5. Torino - 47 anni
47 anni fa l'ultimo trionfo granata. L'unico in Serie A che non appartenesse al Grande Torino, scomparso a Superga. Una rimonta sui rivali juventini che vide prevalere la squadra allenata da Luigi Radice e trascinata da Paolo Pulici, capocannoniere di quella stagione.
6. Cagliari - 53 anni
Lo Scudetto di Gigi Riva e del Cagliari di Manlio Scopigno, l'unico della storia dei sardi. La certezza matematica davanti ai propri tifosi all'Amsicora contro il Bari, vittoria per 2-0. Oggi, sardi e pugliesi, militano nel campionato cadetto e si giocheranno i Playoff per provare a tornare in Serie A.
7. Fiorentina - 54 anni
In questa stagione un trofeo europeo può veramente arrivare: la Conference League. Vincenzo Italiano ha riportato Firenze in Europa nella precedente campagna ei n questa sta dimostrando di poter arrivare in fondo. Restando nella nostra nazione però, il digiuno della squadra viola dal massimo trofeo italiano dura da più di 50 anni. Esattamente dal 1969 quando la Fiorentina Ye Ye di Bruno Pesaola riportò lo Scudetto in Toscana per la seconda e ultima volta nella storia del club.
8. Bologna - 59 anni
Il Bologna allenato da Fulvio Bernardini, quello di Harald Nielsen e della leggenda Giacomo Bulgarelli. E ancora quello dell'indimenticabile spareggio vinto 2-0 con l'Inter allo Stadio Olimpico (dopo aver terminato il campionato a pari punti). Nella prossima stagione saranno trascorsi 60 anni; oggi i felsinei sono allenati da Thiago Motta, uno dei migliori giovani in circolazione, e stazionano a ridosso della zona europea,
9. Genoa - 99 anni
Il 2024 sarà quello del centenario dall'ultimo dei nove Scudetti genoani. Erano senza dubbio tempi diversi, è passato un secolo, ma l'appuntamento il Grifone si appresta a onorarlo con l'entusiasmo alle stelle. Per una promozione arrivata direttamente e per la concomitanza della retrocessione della Sampdoria, eterna rivale dei Genoa.