Le scuse di Pellegrini dopo la disfatta: i tifosi rifiutano la maglia
Un'altra serata da cancellare per la Roma, che ieri è stata spazzata via dal Bodo/Glimt con un clamoroso 6-1 subìto in Norvegia nella terza giornata della fase a gironi di Conference League. Un ko incredibile arrivato nonostante l'ingresso di alcuni dei titolari rimasti a riposo, inseriti da José Mourinho nel secondo tempo. Al contrario, da lì arriverà il definitivo tracollo.
Tra i subentrati, ieri, anche Lorenzo Pellegrini e Tammy Abraham, con i due calciatori che al termine della gara hanno portato quasi tutti i compagni sotto lo spicchio con i 400 tifosi giallorossi che hanno raggiunto la Norvegia e sono stati ripagati con una prestazione ai limiti dello sconcertante. In particolare Pellegrini, nel chiedere scusa per la prestazione, si è tolto la maglia per regalarla ai tifosi, ricevendo indietro un secco dai tifosi.
Il capitano giallorosso, dopo essersi rivestito, è rimasto a colloquio per alcuni minuti con il settore ospiti, provando a calmare gli animi (per quanto possibile) insieme ad Abraham.
A Sky Sport, dopo la partita, Pellegrini ha commentato così la disfatta: "C'è poco da dire, quello che bisogna dirsi ce lo siamo detto negli spogliatoi ed è giusto che sia così. C'è solo da chiedere scusa e ripartire da domani più forte di prima perché abbiamo partite importanti che stanno arrivando. Non sono preoccupato ma sono molto arrabbiato. Non sono dispiaciuto, ma mi sento molto arrabbiato".
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