L'Atalanta batte 4-2 il Napoli: accade tutto nella ripresa, Osimhen fuori in barella

Atalanta
Atalanta / Jonathan Moscrop/Getty Images
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Quella tra Atalanta e Napoli è una delle partite più importanti della giornata numero 23 del campionato italiano di Serie A. Una gara fondamentale in chiave Champions League.

PRIMO TEMPO

Gasperini in attacco punta sul tandem Zapata-Muriel in attacco, panchina per Ilicic. Mahele recupera e parte titolare sulla destra. Napoli in piena emergenza. Gattuso perde anche Insigne. Al suo posto c'è Elmas. Koulibaly e Ghoulam recuperano, ma partono dalla panchina. Dopo una prima fase di studio l'Atalanta aumenta i propri giri. Il Napoli ha il baricentro basso. La compagine di Gian Piero Gasperini attua il solito pressing costringendo i partenopei a un atteggiamento attendista. Ci sono 21 calciatori (tutti tranne Gollini) racchiusi in 30, 40 metri. Il Napoli chiude tutti gli spazi, ma resta troppo basso per tentare di ripartire in modo efficace.

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski / Valerio Pennicino/Getty Images

Il primo tiro in porta è del Napoli con Osimhen che, di testa, impegna Gollini che respinge mandando il pallone sopra la traversa. Il primo tempo si chiude con il risultato di 0-0. L'Atalanta ha fatto la partita, il Napoli ha retto difensivamente chiudendo bene gli spazi.

SECONDO TEMPO

Se la prima frazione di gioco si è chiusa con pochissime emozioni, il secondo tempo inizia in modo scoppiettante. Al minuto numero 52 l'Atalanta passa in vantaggio. Muriel arriva sul fondo e poi col sinistro pennella sulla testa di Zapata che sovrasta Mario Rui e porta gli orobici sull'1-0. Sei minuti dopo il Napoli pareggia. Politano scucchiaia in area per Zielinski che, al volo, batte l'incolpevole Gollini.

Piotr Zielinski
Piotr Zielinski / Fran Santiago/Getty Images

L'Atalanta metabolizza subito la delusione per la rete subita. Muriel vince un paio di rimpalli e serve Zapata sulla destra. Il colombiano vede Gosens sulla zona opposta, l'esterno chiude l'azione portando la compagine di Gasperini sul 2-1. Il Napoli prova a reagire con Insigne, ma Gollini nega la gioia del goal al "Magnifico". Al minuto numero 71 Bakayoko perde un brutto pallone sulla trequarti, Muriel arriva al limite, supera Rrahmani e batte Meret. Quando la gara sembra indirizzata nettamente in favore dei bergamaschi, Gosens, in modo goffo butta la palla nella sua porta. Ora l'Atalanta conduce 3-2. Le emozioni non sono finite. Da un calcio d'angolo Romero porta la squadra di casa sul 4-2. Osimhen dopo uno scontro di gioco, esce in barella battendo con la testa sul prato. I partenopei finiscono la partita con un uomo in meno. Il risultato non cambia più. Orobici in piena corsa per la zona Champions, per il Napoli arriva l'ennesima sconfitta.


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