Serie A, diritti TV ancora non assegnati: la ragione e il comunicato della Lega

I venti club di Serie A non hanno raggiunto un accordo per l'assegnazione dei diritti TV del massimo campionato italiano per il triennio 2021-2024. Le votazioni hanno dato il seguente esito: 11 favorevoli a DAZN, 9 astenuti. Essendo il quorum fissato a 14, la decisione è stata rinviata alla prossima assemblea. Le big spingono per accettare l'offerta di DAZN e TIM da 840 milioni di euro, mentre le società contrarie vorrebbero prima conoscere il parere generale sulla costruzione della media company partecipata da fondi di investimento.
Il comunicato ufficiale della Lega Serie A: "L’Assemblea della Lega Serie A si è svolta oggi in video collegamento con la partecipazione di tutte le Associate. Per quanto riguarda i diritti televisivi per il territorio italiano per il triennio 2021-2024, in considerazione delle richieste di approfondimenti tecnici e giuridici, non è stato assegnato alcun pacchetto previsto dall’invito ad offrire pubblicato lo scorso 4 gennaio. Le offerte ricevute dagli operatori della comunicazione, dopo ulteriori disamine tecniche e giuridiche, saranno nuovamente sottoposte alla volontà di una prossima Assemblea, durante la quale, come richiesto da un qualificato numero di Società, sarà posta all’ordine del giorno anche l’operazione con il consorzio CVC-Advent-FSI".
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