Serie A, la classifica a confronto rispetto alla passata stagione
Quasi un giro di boa. La Serie A è andata in scena nel weekend per l'ultima volta nel 2022; ora una sosta di circa due mesi per il Mondiale in Qatar prima di rivedere sul campo i 20 club che partecipano al massimo campionato italiano.
Momenti di grazia interrotti, strisce negative da interrompere a gennaio, giocatori infortunati e appena rientrati. Alla quindicesima giornata comanda il Napoli, con MIlan e Juventus sul podio e le altre a inseguire. In zona retrocessione il distacco dall'ultima posizione utile per salvarsi è già abbastanza netto con Cremonese, Verona e Sampdoria chiamate a una svolta nel 2023.
La classifica nel 2021
1. Napoli - 36
2. Milan - 35
3. Inter - 34
4. Atalanta - 31
5. Roma - 25
6. Juventus - 24
7. Bologna - 24
8. Fiorentina - 24
9. Lazio - 22
10. Verona - 20
11. Empoli - 20
12. Sassuolo - 19
13. Torino - 18
14. Udinese - 16
15. Sampdoria - 15
16. Venezia - 15
17. Spezia - 11
18. Genoa - 10
19. Cagliari - 9
20. Salernitana - 8
La classifica oggi
1. Napoli - 41 (+5)
2. Milan - 33 (-2)
3. Juventus - 31 (+7)
4. Lazio - 30 (+8)
5. Inter - 30 (-4)
6. Atalanta - 27 (-4)
7. Roma - 27 (+2)
8. Udinese - 24 (+8)
9. Torino - 21 (+3)
10. Fiorentina - 19 (-5)
11. Bologna - 19 (-5)
12. Salernitana - 17 (+9)
13. Empoli - 17 (-3)
14. Monza - 16
15. Sassuolo - 16 (-3)
16. Lecce - 15
17. Spezia - 13 (+2)
18. Cremonese - 7
19. Sampdoria - 6 (-9)
20. Verona - 5 (-15)
Il Napoli sta dominando la Serie A viaggiando a un ritmo clamoroso: 13 vittorie e 2 pareggi che migliorano lo start pazzesco della precedente stagione di 5 punti. Un po' a rilento le milanesi, a otto di distanza dal primo posto e con qualche punto di svantaggio rispetto all'anno scorso. Migliorano in modo significativo Lazio e Juventus, rispettivamente a +8 e +7 sui punti del 2021.
Nell'altra sponda della Capitale Mourinho conta 2 lunghezze in più, mentre Gasperini ne ha 4 in meno. Tra gli aumenti più importanti figura la Salernitana di Davide Nicola che nella precedente stagione aveva soltanto 8 punti e ora chiude prima della sosta a 19. Discorso simile per l'Udinese di Sottil, a quota 24 contro i 16 di un anno fa.
Il peggior decremento è del Verona che, senza Tudor e i tre interpreti davanti (Barak-Caprari-Simeone), deve fare i conti con una situazione di classifica tragica: solo 5 punti rispetto ai 20 (-15) della passata stagione. Male anche la Sampdoria ora di Stankovic con -9, e Bologna e Fiorentina con -5.
Dopo la sosta potrebbe succedere di tutto. Uno stop di due mesi, con pochi giocatori al Mondiale per la maggior parte delle compagini di Serie A, suona come l'inizio di una nuova stagione. Verranno messi in atto lavori atletici per non perdere il ritmo partita, in un campionato che vedrà il suo triplice fischio il prossimo giugno. Verranno studiate strategie per provare a risollevare squadre in crisi e allenamenti per mantenere invece il periodo di forma delle realtà che si trovavano in un momento positivo.
Questo il bilancio nel giro di boa anticipato di quattro partite. Quali saranno i verdetti al termine del campionato? Riuscirà il Napoli di Luciano Spalletti a mantenere questo ritmo o Milan, Inter e Juventus insidieranno i partenopei fino alla fine? Chi la spunterà in Europa? Verona, Cremonese e Sampdoria usciranno dalla crisi?