Serie A, i 7 calciatori "rinati" dopo il Coronavirus
Il campionato italiano di Serie A è stato a lungo fermo a causa della emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus. Al ritorno delle squadre in campo alcuni calciatori sono apparsi rigenerati rispetto passato. Si pensi al napoletano Hirvin Lozano, protagonista di ottime partite dopo una stagione da dimenticare. Paulo Dybala è invece diventato ancora più importante per la Juventus in questa seconda parte della stagione. Ecco i calciatori rinati dopo il Coronavirus.
Hirving Lozano
Il messicano fu acquistato su precisa richiesta di Carlo Ancelotti. De Laurentiis investì ben 50 milioni per accontentare il coach di Reggiolo, ma il messicano ha deluso. Nelle ultime partite, tuttavia, schierato sulla fascia sinistra e sempre a gara in corso, l'ex esterno del Psv ha mostrato le sue qualità. Il Napoli dovrà ora pensarci bene prima di cederlo. Nelle ultime partite potrebbe avere sempre più spazio.
Paulo Dybala
Pensare che sembrava destinato a lasciare la Juventus. La società bianconera avrebbe voluto cederlo al fine di ricavare una cifra importante. L'argentino, tuttavia, non ne ha voluto sapere di lasciare la Vecchia Signora. Al ritorno della Vecchia Signora in campo, Paulo Dybala è diventato ancora più decisivo per Maurizio Sarri. Ha spesso risolto le gare più complicate con quel suo magico sinistro.
Giovanni Simeone
“In quarantena mi allenavo in casa: passavo il tempo a lavorare, un’ora con la palla e gara di dribbling al mio cane“, queste le parole di Giovanni Simeone, intervistato da Luca Telese per Cuore Rossoblù, inserto dell’Unione Sarda. Una cosa è certa: da quando è ripreso il campionato l'attaccante è rinato ed è finito nel mirino, tra gli altri, del Bologna. Il Cagliari, tuttavia, lo lascerà partite per una cifra non inferiore ai 20 milioni.
Alexis Sanchez
Antonio Conte se lo sta godendo pienamente solo ora. L'attaccante è finalmente a piena disposizione del coach salentino. Il bomber sta mostrando in campo tutto il suo repertorio. Goal, assist, dribbling, giocate sempre funzionali per la squadra. Sarà fondamentale n questa parte finale della stagione sia in campionato che in Europa League.
Lucas Paquetà
Dopo diversi mesi di anonimato, il brasiliano è tornato a far parte dell'11 titolare nel match del Milan contro la SPAL. Il centrocampista è stato impiegato dietro la punta, posizione che sembra gradire particolarmente. I risultati sono stati apprezzabili. Ha avuto modo di dialogare con i compagni di attacco e di svariare su tutta la trequarti. Naturalmente Stefano Pioli si aspetta ulteriori progressi dal brasiliano. Ma a Ferrara sono arrivati dei segnali importanti.
Federico Bernardeschi
Prima che scoppiasse l'emergenza sanitaria provocata dal Coronavirus sembrava un oggetto misterioso. Maurizio Sarri non riusciva a trovargli la giusta posizione. La Juventus aveva pensato anche di cederlo. All'improvviso la svolta. L'ex Fiorentina è diventato un titolare (quasi) inamovibile nel tridente offensivo della Vecchia Signora. Lo stesso allenatore lo ha elogiato pubblicamente: "Federico è un calciatore importante e sta dimostrando tutto il suo valore".
Nikola Maksimovic
Per rendimento è il migliore calciatore del Napoli, almeno se si prende in considerazione il periodo post Covid-19. La non brillantissima prova contro l'Atalanta non può cancellare quanto di buono l'ex Torino ha fatto nelle ultime settimane. Protagonista assoluto sia in campionato che in Coppa Italia. Ha annullato prima i pericolosi attaccanti dell'Inter, poi anche i bomber della Juventus. Inamovibile per Gattuso.
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