Sfida con la Juve per Gudmundsson e idea Raspadori: l'Inter pensa all'attacco

Nei giorni scorsi, in particolare dopo l'eliminazione dalla Champions League per mano dell'Atletico Madrid, si è tornati a parlare con insistenza dell'attacco dell'Inter in chiave mercato, anche andando oltre l'arrivo ormai già deciso di Taremi come alternativa importante ai titolari (nello specifico a Lautaro Martinez e Thuram).

Un nome che prende piede, spiega oggi La Gazzetta dello Sport, è quello di Albert Gudmundsson del Genoa, già accostato all'addio ai rossoblù nel corso della sessione invernale. Gli uomini mercato nerazzurri starebbero gradualmente virando proprio sull'islandese: l'Inter si sarebbe già mossa per prendere informazioni col Genoa, qualcosa di più di un sondaggio secondo il quotidiano.

Gudmundsson vale circa 30 milioni, difficilmente ci si sposterà da lì, e la concorrenza non manca: si prospetta una sfida di mercato con la Juventus, dunque, oltre che con club di Premier League, con particolare riferimento al Tottenham. Marotta vorrebbe lavorare per una formula affine a quella che ha portato Frattesi a Milano: prestito oneroso con obbligo di riscatto dopo un anno. La certezza in casa nerazzurra, sul fronte attacco, è la necessità di aggiungere a Taremi un ulteriore rinforzo: Sanchez e Arnautovic sono entrambi in bilico.

Anche il Corriere dello Sport tratta il tema dell'attacco nerazzurro, in ottica mercato, e cita lo stesso Gudmundsson in aggiunta a un altro profilo che intriga, quello di Giacomo Raspadori. L'Inter vedrebbe in Raspadori un possibile vice-Lautaro ed è attratta dalla capacità di rivestire i panni dell'attaccante atipico, di poter agire da prima come da seconda punta. Un aspetto che piace è anche quello anagrafico: costa tanto, come Gudmundsson, ma ha tre anni meno dell'islandese. L'Inter dovrà comunque fare cassa prima di pensare a colpi in entrata: i nomi giusti in tal senso sono quelli di Oristanio e di Carboni.