Si avvicina la decisione sui 19,5 milioni a Cristiano Ronaldo: Juve ottimista
Da tempo ormai Cristiano Ronaldo è lontano dal calcio europeo e vive la sua nuova avventura in Saudi Pro League ma non mancano, anche pensando alla Juventus, conti in sospeso col fuoriclasse portoghese, come ricordo amaro della sua avventura in bianconero. L'edizione odierna di Tuttosport torna a parlare della vicenda dei 19,5 milioni di euro che CR7 si aspetta dalla Juve gli riconosca, contrariamente a quanto sostenuto dalla società (che ritiene infondata la richiesta). Il tema non è di secondo piano neanche pensando ai riflessi sul mercato, questo perché - di fatto - il pronunciamento del Collegio arbitrale peserà sulle scelte del club: dover accantonare quei 19,5 milioni di euro toglierebbe a Giuntoli risorse importanti per l'acquisto di calciatori.
L'ottimismo della Juve: pretese infondate
Il termine ultimo per la sentenza è fissato al prossimo 22 aprile ma, spiega il quotidiano, la decisione dovrebbe arrivare ben prima: possibile che la parola fine sulla vicenda arrivi già la prossima settimana. A testimoniare la fiducia bianconera è in particolare un aspetto: la Juventus non ha accantonato alcun fondo, mossa che risulta invece scontata in casi simili, sentendosi forte in particolare della liberatoria che CR7 ha firmato prima di passare al Manchester United, firma che avrebbe in sostanza liberato il club bianconero da eventuali pretese del giocatore.
Non è solo questo aspetto a far stare serena la Juve: si sottolinea infatti come la "carta Ronaldo" non sarebbe stata firmata dal portoghese, risultando dunque nulla per pretendere di vederne realizzati gli effetti (cioè il pagamento posticipato dello stipendio). In modo ufficiale la Juve si è espressa in questi termini all'interno della relazione semestrale: "Le pretese sono infondate, anche con il supporto dei propri consulenti e dell’esito degli approfondimento compiuti".