Si è spento Carlo Mazzone: aveva 86 anni, il calcio italiano perde un pezzo di storia
Lutto nel mondo del calcio italiano: Carlo Mazzone, nella giornata odierna, si è spento all'età di 86 anni. Soprannominato Sor Magara e Carletto, il famoso allenatore romano deteneva il record di panchine nel nostro campionato: 792 panchine ufficiali, 797 considerati anche gli spareggi.
Come sottolinea il quotidiano Il Messaggero, a margine della notizia della scomparsa, a Mazzone è stata anche intitolata la tribuna est dello stadio Cino e Lillo del Duca di Ascoli Piceno nel 2019 e, sempre in quell'anno, è stato anche inserito nella hall of fame del calcio italiano, a testimonianza del ruolo rivestito nella sua lunga esperienza in panchina.
Oltre alla panchina del Brescia, Mazzone ha anche avuto quella della Roma (1993-1996). Non solo: è stato anche l'allenatore del Bologna nella stagione 1998-1999 e dal 2003 al 2005. Viene anche ricordato anche per aver lanciato in prima squadra Francesco Totti, storico capitano giallorosso, con il quale ha conservato un rapporto speciale e unico.
Ultimo maestro di Roberto Baggio ai tempi del Brescia, Carlo Mazzone oggi ci ha lasciati. Rimarrà indimenticabile la sua corsa verso il settore ospiti del Rigamonti nel corso del derby lombardo tra le rondinelle e la Dea, uno dei tanti momenti iconici di una figura storica per il calcio italiano. La FIGC ha disposto un minuto di silenzio prima delle partite che andranno in scena nel weekend, per ricordare Mazzone.