Sipario sul mercato in Serie A: il bilancio delle big
È ufficialmente terminata la sessione estiva di calciomercato 2021/22. A catalizzare l'attenzione ai piani alti della classifica di Serie A è sicuramente il Milan, che ha messo a segno colpi importanti in ottica Champions League senza far rimpiangere gli addii a parametro zero di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu.
Ottime operazioni in uscita per sfoltire la rosa, grandi investimenti in entrata: su tutti Olivier Giroud, Mike Maignan, Brahim Diaz e Fikayo Tomori. Completata anche la trequarti con l'innesto dal Crotone di Junior Messias. Tra le big, il Milan è indubbiamente la squadra più completa. Malissimo la Juventus, che ha perso Cristiano Ronaldo e si è accontentata del solo Manuel Locatelli a centrocampo: ci sarà molto lavoro da fare per il tecnico Massimiliano Allegri al fine di poter competere per lo Scudetto.
A proposito di Scudetto. L'Inter resta la favorita nonostante le cessioni illustri di Romelu Lukaku e Achraf Hakimi: i nerazzurri hanno definito diverse trattative (Denzel Dumfries e Joaquin Correa le più stimolanti) e confermato alcuni calciatori rientrati dal prestito (Federico Dimarco). L'equilibrio sembra essere rimasto uguale all'anno scorso, la patata bollente passa ora nelle mani di Simone Inzaghi.
Poi ci sono Atalanta, Napoli, Roma e Lazio che hanno concluso il proprio mercato con una sufficienza piena: i bergamaschi hanno rinforzato la rosa con gli innesti di Juan Musso e Teun Koopmeiners, gli azzurri l'hanno puntellata con Juan Jesus e André Zambo Anguissa; passando invece alle capitoline, l'effetto José Mourinho ha garantito alla società giallorossa Rui Patricio, Tammy Abraham e un entusiasmo non indifferente, mentre i biancocelesti hanno disegnato la rosa sull'impronta di Maurizio Sarri: intriganti i colpi Mattia Zaccagni, Tomas Basic e Pedro.