Sipario sul mercato in Serie A: il bilancio delle outsider
La sessione estiva di calciomercato 2021/22 è ufficialmente terminata. Sarà intrigante assistere alla corsa per un posto in Europa tra le società considerate outsider, ossia quelle squadre solide che potrebbero rivelarsi una piacevole sorpresa oppure un clamoroso fallimento alla fine della stagione.
Sono alte le aspettative intorno a Fiorentina e Sassuolo: i viola hanno piazzato quattro colpi di assoluto valore come Lucas Torreira, Matija Nastasic, Nico Gonzalez e Alvaro Odriozola, ma non è da sottovalutare la permanenza di Dusan Vlahovic che costituisce un elemento importante per il futuro. Mosse mirate anche da parte dei neroverdi, che si sono privati del solo Manuel Locatelli tra i pezzi pregiati della rosa.
Politica conservativa anche per il Bologna. La base c'è, ora Sinisa Mihajlovic può contare su un attaccante puro del calibro di Marko Arnautovic. L'austriaco avrà l'arduo compito di aumentare il numero delle reti attive dei rossoblù e trascinare i compagni verso la qualificazione alla prossima Conference League. Buon mercato per il Verona, che ha chiuso Bosko Sutalo, Ivan Ilic, Gianluca Caprari, Giovanni Simeone e Gianluca Frabotta.
Malissimo la Sampdoria: nonostante l'arrivo del direttore sportivo Daniele Faggiano, i blucerchiati hanno dovuto vendere profili d'esperienza come Jeison Murillo e Lorenzo Tonelli ripiegando su un poker di acquisti last minute che lasciano a desiderare: salvo Francesco Caputo in attacco, convincono poco i prestiti dalla Juventus di Mohamed Ihattaren e Radu Dragusin. L'unica nota positiva è Mikkel Damsgaard, rimasto alla corte di Roberto D'Aversa.