Da João Mario a Nainggolan: il punto della situazione sulla cessione degli esuberi in casa Inter
L'eventuale cessione di Hakimi può permettere all'Inter di incassare tra i 60 e i 70 milioni di euro e dare respiro ai conti societari. Il marocchino ex Real però potrebbe non essere l'unico sacrificato per questioni di bilancio. A riportarlo è La Gazzetta dello Sport.
Per scongiurare il pericolo di altre cessioni pesanti, l'Inter cercherà di piazzare tutti i giocatori che non sono più considerati utili nel progetto. In prima fila c'è João Mario: il portoghese è reduce da una buona stagione allo Sporting ma i lusitani al momento non vanno oltre un'offerta di 5.5 milioni di euro contro gli 8 milioni richiesti dall'Inter. Discorso simile per Radja Nainggolan: il belga non vuole tornare a Milano dopo il prestito al Cagliari, per restare con i rossoblù è pronto a tagliarsi parte dell'ingaggio ma in cambio vuole una buonuscita dai nerazzurri.
La grana più grande è però Arturo Vidal che ha un peso economico enorme per le casse dell'Inter: il cileno guadagna 6.5 milioni di euro all'anno, una cifra spropositata considerato il ruolo marginale che ha avuto. L'ex Juve ha 1 anno ancora di contratto e se si impunta nel voler restare i nerazzurri possono fare poco. Oltre coi giocatori sopra citati, l'Inter può ricavare un ulteriore tesoretto con le cessioni dei vari Andrea Pinamonti, Ionut Radu, Valentino Lazaro e del brasiliano Dalbert i quali non troverebbero spazio in nerazzurro in vista della prossima stagione.
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