Sorprese d'Europa: le squadre che hanno stupito di più in Premier League

De Zerbi
De Zerbi / Mike Hewitt/GettyImages
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La Premier League 2022-23 si è conclusa e per la prossima stagione, che partirà l'11 agosto 2023, è stato già generato il calendario. Esordirà ovviamente il Manchester City del Tréble in trasferta contro il neopromosso Burnley dell'ex difensore Vincent Kompany. Una sfida che avrà già significati particolari tra Guardiola e un altro dei suoi allievi in giro per l'Europa.

Se la prossima Premier regalerà sorprese lo scopriremo soltanto tra un anno, ma è oggettivamente difficile che possa portare con sé tante novità come quella da poco conclusa. Il campionato l'ha vinto il Manchester City e questa non lo è, ma a battagliare fino all'ultimo c'è stato l'Arsenal, squadra da diverse stagioni abituata a lottare per altri obiettivi. Il Liverpool, dopo anni gloriosi, è rimasto fuori dalla Champions League, mentre Tottenham e Chelsea hanno addirittura concluso fuori da ogni piazzamento europeo.

Quali sono state le sorprese principali della Premier League 2022-23?

Newcastle - 4° posto

Terzo o quarto cambiava poco a un certo punto della stagione. Il Newcastle, con 71 punti in classifica, ha conquistato uno storico piazzamento in Champions League. Storico perché dalla sua esistenza, la squadra bianconera ha partecipato soltanto tre volte alla massima competizione europea. È la vittoria di una nuova proprietà che, a differenza di altre, ha investito bene, senza stravolgere la rosa, bensì integrando pochi elementi qualitativi importanti, emersi in un blocco rosa competitivo.

Eddie Howe
Newcastle United v Brighton & Hove Albion - Premier League / Alex Livesey/GettyImages

Nick Pope, Sven Botman, Matt Targett e Aleksander Isak, tutti alla corte del promettente Eddie Howe che, arrivato in corsa nella passata stagione, si è confermato l'uomo giusto per le ambizioni dei magpies. Il risultato finale è stato entusiasmante e, guardando alla stagione in toto, va evidenziata una Finale di League Cup raggiunta e persa contro il Manchester United. L'anno prossimo il Newcastle giocherà la Champions League e le aspettative dal mercato sono già molto alte.

Brighton - 6° posto

Prima di Graham Potter, poi di Roberto De Zerbi. Il Brighton, perso per un ventina di milioni l'allenatore che ne aveva alzato l'asticella, ha scelto il tecnico migliore per proseguire il suo percorso. C'era uno scetticismo ingiusto verso l'italiano ex Sassuolo al suo annuncio in Premier League; scetticismo che è stato spazzato via a suon di gol, possessi e prestazioni dominanti anche nel massimo campionato inglese. La squadra di De Zerbi si è fin da subito rivelata efficiente e bella da vedere.

Roberto De Zerbi
Aston Villa v Brighton & Hove Albion - Premier League / Matthew Lewis/GettyImages

Pep Guardiola ha riempito di complimenti il nuovo allenatore che, con il sesto posto finale e la qualificazione alla prossima Europa League, ha raggiunto un traguardo insospettabile. Acquisti giusti, ma soprattutto acquisti giovani anche nel campionato più difficile al mondo; acquisti che dimostrano in parte una cosa: ciò che spesso manca ai "ragazzini" è la fiducia del proprio allenatore. Ora l'attenzione mediatica sul Brighton di Roberto De Zerbi arriverà da tutta Europa. Riuscirà a confermarsi anche nella prossima stagione?

Aston Villa - 7° posto

Un nome, una garanzia. Quella di Unai Emery che nella stagione appena conclusa ha raggiunto due settimi posti, in Liga con il Villarreal e in Premier con l'Aston Villa. No, il tecnico basco non si è sdoppiato, ha lasciato il primo lavoro per il secondo poco prima di metà stagione. Al Villa Park si è presentato alla 15ª giornata battendo il Manchester United per 3-1, conquistando in totale 49 punti sui 61 totali della sua squadra, uno in più del Tottenham (sufficiente per festeggiare un piazzamento europeo).

Unai Emery
Aston Villa v Brighton & Hove Albion - Premier League / Matthew Ashton - AMA/GettyImages

Ha dato una dimensione importante a una rosa di qualità, fattore che accomuna molte squadre di Premier, assestando la media punti sui 2 e battendo compagini nettamente superiori. La prossima stagione inizierà presto, con le qualificazioni di Conference League che solitamente si svolgono ad agosto. Viste le premesse, i risultati del West Ham nella competizione da poco conclusa e l'esperienza del tecnico spagnolo in tema di Finali europee, è lecito per i tifosi di Birmingham sognare il trofeo con un anno di anticipo.