Sorprese: il Verona. La squadra che ha stupito in Serie A
Ci sono state diverse sorprese nella Serie A 2021/22. La Fiorentina di Italiano, seriamente in lotta per l'Europa dopo anni, l'Udinese dell'esordiente Cioffi e anche, considerando metà stagione, la Salernitana di Nicola. Tra tutte però, abbiamo scelto di focalizzare la nostra attenzione su Igor Tudor e il suo Verona, a quota 52 punti in Serie A, nona forza del campionato e matematicamente fuori da ogni discorso europeo, ma con un obiettivo ancora da centrare.
Sono già 7 i punti in più rispetto alla scorsa stagione in cui Juric chiuse a 45. Con sei ancora disponibili il Verona non solo migliorerebbe i risultati dell'allenatore croato passato al Bentegodi negli ultimi anni, ma centrerebbe il record di punti in Serie A. Record che risale a otto anni fa con Mandorlini in panchina, Jorginho in mediana e Juan Manuel Iturbe e Luca Toni in avanti. Quel Verona chiuse a quota 54 e ora l'obiettivo primario di Caprari & co. è di superarlo.
La stagione
La stagione del Verona inizia con tanti interrogativi. Juric ha lasciato dopo due anni per trasferirsi a Torino e sulla panchina è stato scelto Eusebio Di Francesco, un allenatore ancora alla ricerca di riscatto dopo gli alti e bassi di Roma. Il tecnico pescarese dura tre giornate al Bentegodi e viene esonerato dopo un inizio duro e deludente in cui matura tre sconfitte con Sassuolo, Inter e Bologna.
Un cambio precoce, quasi inaspettato, ma che dà però ragione alla dirigenza gialloblù. Sulla panchina arriva un altro croato: Igor Tudor. Vice di Pirlo lo scorso anno alla Juventus, Tudor restituisce identità al Verona e si presenta al suo pubblico con la rocambolesca ed emozionante vittoria per 3-2 sulla Roma di Mourinho.
La squadra non elimina i problemi difensivi, ma corre e segna tanto giocando a viso aperto anche contro le big del campionato, e raccogliendone i frutti. Dopo la Roma gli scaligeri sfiorano la vittoria con il Milan a San Siro, ne fanno 4 alla Lazio, pareggiano al San Paolo, battono la Juve al Bentegodi e nel girone di ritorno vincono anche a Bergamo.
I punti di forza
Tra i meriti di Igor Tudor c'è senza dubbio quello di aver fatto crescere e trasmesso fiducia a giocatori di qualità, ma spesso discontinui, e di aver dato brillantezza a una rosa non propriamente giovane, portando i tre giocatori offensivi a stabilire il proprio record personale di gol realizzati in un singolo campionato.
Caprari-Barak-Simeone
L'esterno ex Roma non aveva mai centrato la doppia cifra in campionato fermandosi a 9 nella stagione 2016/17 con il Pescara e oggi è a quota 12. Stesso discorso per il centrocampista ceco, che aveva chiuso massimo a 7 gol con Udinese e Verona e che oggi ne conta 11. Cifre più importanti per il Cholito Simeone, il quale a Firenze ne aveva segnati 14 e invece nel 2021-22 è a quota 16.
Un tridente da top club che soltanto sommando le reti arriva a 39 e se consideriamo anche gli assist sono 53 i gol a cui hanno preso direttamente parte il 10, il 99 e il 7 del Verona. Gli scaligeri vantano il sesto miglior attacco della Serie A con più reti di squadre come Juventus, Roma e Fiorentina. Tameze e Ilic sono le sorprese in mediana, due giocatori diversi per età e caratteristiche, ma una coppia perfetta per le idee di Tudor.
Sulle fasce Lazovic e Faraoni, danno quella spinta in più tipica anche delle squadre di Juric e ieri, proprio loro hanno confezionato il gol del vantaggio veronese contro il Milan mettendo costantemente in difficoltà Theo e Calabria, due tra i migliori terzini in Serie A. Il Verona non rinuncia mai a giocare e allo stesso tempo cerca di andare nel minor tempo possibile in verticale sfruttando l'imprevedibilità e gli smarcamenti di Barak e Caprari tra le linee e i tagli di Simeone alle spalle degli avversari.
Gianluca Caprari è senza dubbio la sorpresa di questo Verona, non solo per l'apporto in numero di gol e assist, ma per la capacità di cambiare le partite dei gialloblù in questo campionato (19, è sesto in questa classifica). È nono nella classifica dei Passaggi Chiave (61), secondo in quella dei Dribbling tentati (113) e dei Dribbling riusciti (63). Leao è imprendibile anche in queste classifiche (dati presi da Kickest). Nella finalizzazione delle azioni del Verona è un elemento vitale.
Un Caprari con i prossimi step ben saldi in mente che ha parlato così alla Gazzetta dello Sport prima della sfida con il Milan riguardo alla Nazionale e al record di punti della sua squadra.
"Adesso ho fatto il salto di qualità che mi mancava. Spero di realizzare il sogno che ho da sempre: la Nazionale. Ci spero tanto, ne ho avuto soltanto un assaggio, mi sento pronto. [...] Ripeto, cercheremo di vincere perché abbiamo il record di punti e gol da inseguire."
- Caprari alla Gazzetta dello Sport
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