Le sorprese della Serie A: i giocatori che ci stanno meravigliando nel 2020/21
Di Marco Deiana
È Pasqua ed è tempo di sorprese. Naturalmente non parliamo di quelle tanto attese (sì sì...) all'apertura dell'Uovo pasquale ma di quelle che ci ha portato la Serie A in questa stagione. In attesa del rush finale dell'annata calcistica, ci sono alcuni giocatori che ci hanno sorpreso più di tutti.
C'è il giocatore arrivato tra lo scetticismo iniziale in Serie A, chi invece è arrivato ormai 30enne e ha messo tutti in riga, così come quel giocatore che da anni veste la stessa maglia ma ha trovato quest'anno lo spazio giusto per mettersi in luce. Questo è l'elenco dei calciatori che ci hanno particolarmente sorpreso in questa stagione.
1. Weston McKennie
Arrivato quest'estate, zitto zitto e tra lo scetticismo iniziale, dallo Schalke 04, il centrocampista statunitense ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori. L'unico a non essere rimasto sorpreso è, probabilmente, Andrea Pirlo. Infatti l'acquisto del classe classe '98 è stato fortemente sponsorizzato (e voluto) dal tecnico bianconero.
Rendimento top e gol pesanti. Può giocare ovunque a centrocampo. Con Pirlo è stato utilizzato sia al centro che sull'esterno.
2. Mikkel Damsgaard
La Sampdoria ha pescato in Danimarca il nuovo Michael Laudrup? Chissà, intanto l'impatto del centrocampista offensivo classe 2000 con la Serie A è stato devastante. Una delle rivelazioni del campionato per qualità tecniche e personalità. C'è da dire che la società blucerchiata non ha badato a spese quest'estate, considerando l'investimento da oltre 6 milioni di euro per strapparlo al Nordsjaelland.
Nel 4-4-2 di Claudio Ranieri può trovare sulla fascia sinistra con compiti prettamente offensivi, ma per le sue caratteristiche può giocare anche da trequartista o seconda punta.
3. Fikayo Tomori
In poche settimane ha già conquistato il cuore dei tifosi del Milan. Arrivato nella sessione invernale del mercato dal Chelsea, il difensore classe '97 per necessità è stato subito buttato nella mischia di Stefano Pioli e il calciatore ha dimostrato di non avere grossi problemi di ambientamento in un campionato totalmente diverso rispetto a quello inglese. Si è preso la scena, tanto da mettere a rischio la titolarità del capitano Romagnoli.
Il Milan può riscattarlo in estate per una cifra intorno ai 28 milioni di euro. E considerando il rendimento attuale, sarebbe un ottimo investimento.
4. M'Bala Nzola
Ha una media di circa un gol ogni due partite e per un attaccante che gioca in una squadra neopromossa e che lotta per mantenere la categoria, non è una cifra di poco conto. Al suo esordio in Serie A, a 24 anni, l'angolano ha già dimostrato di poterci stare a lungo. Nessuno si sarebbe aspettato un tale rendimento.
Le sue prestazioni non sono di certo passate inosservate nel suo Paese, tanto da ricevere la prima convocazione per l'Angola, esordendo a fine marzo contro il Gambia.
5. Cristian Romero
La cura Gasperini non premia solo i giocatori offensivi. Nel caso del difensore uruguaiano infatti, i frutti del lavoro del tecnico dell'Atalanta si sono visti anche nel reparto difensivo. Da centrale acerbo e tatticamente anarchico con la maglia del Genoa, quest'anno è diventato un marcatore vecchio stile: ruvido, cattivo e sempre concentrato. E il suo rendimento è schizzato alle stelle.
La Juventus detiene ancora il cartellino del calciatore, ma l'Atalanta ha in mano la possibilità di riscattarlo a fine stagione per 16 milioni di euro.
6. Junior Messias
Un'altra delle rivelazioni della stagione è sicuramente l'attaccante del Crotone. Arrivato in Serie A a 30 anni, dopo aver lottato nei campi di Eccellenza, Serie D e Serie C, ha stupito tutti con le sue qualità tecniche e la sua personalità. Nonostante la sua squadra sia in piena zona retrocessione, il suo nome è sulla bocca di tutti.
È una seconda punta di qualità, che all'occorrenza può giocare anche da trequartista, anche se dà il meglio di sé quando può puntare la porta.
7. Mattia Zaccagni
Il Verona ha cambiato pelle da una stagione all'altra. Diversi elementi hanno lasciato il club alla fine della scorsa annata e altri hanno avuto la chance di mettersi in mostra. Uno di questo è il trequartista classe '95, che veste la maglia dell'Hellas da cinque stagioni ma trovando un ruolo centrale nel progetto tattico solamente quest'anno, diventando uno dei pilastri della squadra.
Il suo nome fa già gola a tanti. Milan e Napoli sono pronte a sfidarsi per il suo cartellino, con i campani in vantaggio.
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