Spagna campione d'Europa, il sogno inglese s'infrange ancora: 2-1 e brivido finale
All'Olympiastadion di Berlino va in scena l'ultimo atto di Euro 2024: l'intraprendenza della Spagna - con la possibilità di arrivare a quota quattro successi agli Europei - contro la resilienza inglese e il desiderio di conquistare per la prima volta della storia il trofeo continentale (dopo la sconfitta in finale nel 2021). La posta in palio e la conseguente tensione si riflettono chiaramente sul gioco e su un primo tempo di studio, col predominio spagnolo che si riflette sul possesso ma non si traduce in occasioni nitide e con un'Inghilterra guardinga, sempre attenta.
Il primo tiro in porta arriva al 46', Unai Simon si salva su un tentativo di Foden dalla breve distanza, conclusione debole che non impensierisce il portiere. Defezione importante per la Spagna che rientra in campo senza Rodri, al suo posto c'è Zubimendi, un cambio che non penalizza però la Roja che passa subito in vantaggio: Yamal apre il sinistro per l'accorrente Williams che, sempre col mancino, incrocia e trafigge Pickford sul secondo palo. La Spagna si accende e cerca subito il raddoppio, Dani Olmo però strozza il tiro e non trova la porta. Southgate prova a prendere le contromisure e manda in campo Watkins, eroe della semifinale, togliendo un Kane deludente (oltre che ammonito). L'Inghilterra prova a tornare in partita e lo fa al 64' con Bellingham, conclusione rasoterra dal limite che fa la barba al palo e si perde sul fondo. Situazione episodica però, la Spagna continua a girare a meraviglia: Yamal, dopo l'assist per Williams, impegna Pickford che con un gran riflesso mette in corner.
Ci prova anche Fabian Ruiz, sinistro da fuori potente ma impreciso che vola alto. La Spagna sfiora il raddoppio ma l'Inghilterra pareggia: Bellingham appoggia all'indietro per Palmer che, di prima, fa partire un sinistro rasoterra che beffa Simon (con deviazione di Zubimendi). La sfida Pickford-Yamal continua e il portiere si salva ancora su un nuovo sinistro del giovanissimo spagnolo, sempre pericoloso. L'appuntamento col nuovo vantaggio è solo rinviato e lo firma Oyarzabal che ha il merito di far partire l'azione e poi di concluderla, sul filo del fuorigioco, su assist di Cucurella. Da sottolineare, ultimo brivido del match, il grande salvataggio sulla linea di Dani Olmo a Simon battuto: episodio che di fatto chiude il match e regala il quarto europeo alla Spagna.
La chiave tattica
Possesso costantemente in mano alla Spagna, come da copione, e Inghilterra chiusa nella propria metà campo contro una Roja più aggressiva in pressione e chiaramente proiettata sulla ricerca degli esterni offensivi. Gli uomini di Southgate sono attendisti ma danno l'impressione di poter far male in ripartenza, riuscendo tra l'altro a contenere le offensive spagnole senza particolari patemi d'animo.
Il gol di Williams nella ripresa cambia chiaramente volto al match, la Spagna prende decisamente fiducia e si conferma la squadra che ha convinto lungo tutto il corso degli Europei. Spagna del tutto padrona del campo nella ripresa, situazione ben diversa da quella del primo tempo e Inghilterra più in affanno in fase di non possesso. Il gol di Palmer arriva in un buon momento per la Spagna e l'inerzia della sfida non cambia: possesso sempre di marca spagnola e Yamal e Olmo come minacce costanti.
L'episodio del match
Anziché citare un gol, sottolineando peraltro come il vantaggio di Nico Williams abbia cambiato il corso del match, andiamo al finale del match e al grande salvataggio di Dani Olmo sulla linea su tentativo di Guehi a colpo sicuro: un intervento eroico che vale più di un gol e che viene infatti festeggiato dal trequartista come una rete segnata.