Spagna-Italia 1-0, le pagelle degli Azzurri: Calafiori sfortunato, Pellegrini timido
Prima sconfitta per l'Italia di Spalletti nella fase a gironi di Euro 2024. A Gelsenkirchen gli Azzurri si infrangono contro una Spagna padrona del gioco e del campo per praticamente tutti i 90 minuti e falliscono la possibilità di qualificarsi agli ottavi con un turno di anticipo. Di seguito le pagelle dei giocatori della Nazionale.
Donnarumma 7 - Che non sarebbe stata una serata facile lo capisce dopo appena 2' quando Pedri si butta in area e di testa lo impegna al primo intervento. Abbassa la saracinesca volando come un gatto anche sulla conclusione ben indirizzata di Fabian. Nel secondo tempo è invece Ayoze a costringerlo agli straordinari;
Di Lorenzo 4.5 - Il giovane Williams non gli fa capire niente, scappandogli via ogni volta che lo punta. Sembra quasi che l'esterno dell'Athletic Bilbao si prenda gioco di lui, facendolo sembrare un giocatore che milita in una serie inferiore. Le cose non vanno meglio nemmeno quando entra Ayoze;
Calafiori 5 - Nella rirpesa dà sfoggio di un paio dei suoi anticipi, anche se non sempre poi i passaggi sono precisi. Goffo invece sul cross deviato da Donnarumma che regala il successo alle Furie Rosse;
Bastoni 6 - Non gli si può dire nulla visto che la sua marcatura su Morata è stata impeccabile. Forse avrebbe dovuto mostrare più leadership nel dettare i movimenti ai compagni;
Dimarco 5 - Quello sbarcato in Germania è il lontano parente dell'esterno a tutta fascia che semina il panico in Serie A. Dopo l'errore shock contro l'Albania, anche stasera la sua prova è stata tutt'altro che positiva;
Barella 6 - Con i suoi interventi in extremis recupera palloni al limite della nostra area di rigore. È l'unico che prova a mettere ordine nella manovra azzurra, ma la Spagna chiude ogni linea di passaggio;
Jorginho 5 - Va in difficoltà in primis dal punto di vista fisico, Pedri non gli concede un attimo di tregua e lui non fa granché per levarselo di torno (46' Cristante 6 - Entra e si fa ammonire dopo 20 secondi mostrando tanta voglia di fare. Tenta un colpo di tacco di manciniana memoria ma non colpisce bene il pallone);
Chiesa 5 - Dovrebbe essere lui a tirare la carretta in attacco e a impensierire un Cucurella che alla vigilia era considerato l'anello debole della Roja. Eppure la situazione si ribalta, con l'esterno azzurro che invece soffre le sovrapposizioni dello spagnolo (64' Zaccagni 6 - L'esperimento di Pellegrini esterno a sinistra non ha prodotto risultati convincenti e l'ex Lazio è entrato con una bella tigna, dimostrando di meritare più spazio);
Frattesi 5.5 - L'Italia non sviluppa praticamente mai gioco, quindi gli è impossibile lanciarsi nei suoi consueti inserimenti (46' Cambiaso 5.5 - Spalletti lo manda in campo per dare una mano a un Di Lorenzo in grande difficoltà, ma con i suoi errori in fase di palleggio finisce per complicare ulteriormente la situazione);
Pellegrini 5 - Un giocatore con le sue qualità non può permettersi di eclissarsi, di nascondersi a causa di una timidezza assolutamente ingiustificata in partite così importanti. Male anche sui calci piazzati, specialità in cui l'Italia avrebbe potuto creare qualcosa (81' Raspadori sv);
Scamacca 5 - Di palloni giocabili gliene arrivano ben pochi e come se non bastasse si concede colpi di tacco fuori luogo e altre sponde sbagliate (64' Retegui sv).