Spalletti accoglie il ritorno di Osimhen e non svela chi giocherà in porta

Luciano Spalletti
Luciano Spalletti / Jonathan Moscrop/GettyImages
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Archiviato il k.o. europeo nel primo round dei quarti contro il Milan a San Siro, Luciano Spalletti ha presentato in conferenza stampa la prossima sfida di Serie A del Napoli contro l'Hellas Verona allenato da Zaffaroni. Il tecnico azzurro ha parlato dell'ultima sfida in Champions League oltre a soffermarsi sulle condizioni di Victor Osimhen e anche sull'ipotesi turnover che, a detta del tecnico di Certaldo, potrebbe essere la soluzione più ovvia specialmente in vista del ritorno sempre coi rossoneri al Maradona. Non solo: Spalletti svela anche una titolarità nel reparto offensivo, oltre a glissare su chi giocherà in porta.

Su Osimhen: "Osimhen può essere convocato per Napoli-Verona? Le condizioni sono buone, abbiamo fatto una riunione con i medici, sarà convocato per la partita di domani. L'obiettivo è arrivare meglio possibile alla gara di martedì, domani sarà con noi in panchina", riporta AreaNapoli.it

Sul possibile turnover: "Turnover più massiccio con il Verona? Chi scenderà in campo domani deve essere cosciente di essere protagonista di una della partite più importanti del campionato, qualcosa si cambierà. Kim partirà dall'inizio. Poi qualcuno dovremmo farlo recuperare perché lo stress fisico e mentale di due giorni fa è molto vicino".

Su Milan-Napoli: "Milan-Napoli? Tutti hanno parlato di nervosismo della squadra, ma io invece parlerei di maturità della squadra per quello che è successo nonostante l'espulsione contro una squadra abituata a un livello di partite così importanti per la storia che ha. Noi abbiamo avuto molti atteggiamenti corretti".

Sul messaggio ai tifosi: "Un messaggio ai tifosi? Quello che ho fatto a Milano è solo un appello, dobbiamo restare uniti e compatti per l'amore del Napoli. Non voglio entrare nel merito dei contrasti che ci sono, ma penso che sia incomprensibile privare di questa squadra del supporto di cui abbiamo sempre bisogno, quello del pubblico è un aiuto fondamentale. L'obiettivo che aspettiamo da 33 anni l'abbiamo a portata di mano e non vi è il giusto supporto. Ora è il momento di perdersi dentro l'amore per il Napoli, questo è il momento di lasciarsi andare per l'amore per il Napoli, io non ce l'ho con nessuno".

Sempre sul Milan: "Come si fa non pensare al Milan? Non dobbiamo portarci dietro nessun ragionamento, ma dobbiamo vedere il bello di quello che abbiamo avanti. Per adesso la gara fondamentale è con il Verona perché ci consentirà di preparare meglio anche quella di martedì. Quando sono arrivato al Napoli la partita col Verona rappresentava il punto più basso del Napoli mentre adesso può diventare il punto più alto di questo club negli ultimi anni. Io ce ne trovo tanti di motivi per renderla interessante".

Sul Verona: "Il Verona? E' una squadra che ti viene addosso dal punto di vista fisico, dal punto di vista della partita fa battaglia per tutta la partita, ha motivazioni a mille per via della classifica, ha anche una squadra superiore rispetto alla posizione in classifica che si trova. Ha messo in difficoltà tantissimi avversari, le insidie sono tantissime, ma le nostre motivazioni sono molto più alte delle loro".

Su Di Lorenzo e Lobotka: "Di Lorenzo e Lobotka potrebbero riposare? Stanno bene entrambi, penso che tra i due è Lobotka che potrebbe recuperare un po' di minutaggio, ma anche l'altro meriterebbe di tirare un po' il fiato".

SSC Napoli's Italian defender Giovanni Di Lorenzo...
Giovanni Di Lorenzo / KONTROLAB/GettyImages

Sull'assenza di Kim e Anguissa nel ritorno dei quarti di CL al Maradona: "Non avere Kim e Anguissa nella prossima gara col Milan è una perdita importante, ma io conosco bene la mia squadra e sono certo che offrirà una prestazione di livello. Siamo tranquilli di poterci ancora di andare a giocare le nostre chance nonostante tutto".

Su Raspadori e sempre su Osimhen: "Come sta Raspadori? E' venuto fuori da un lungo infortunio, l'abbiamo ributtato dentro perché avevamo una necessità, avrebbe avuto bisogno di qualche altro giorno di allenamento, lo ringraziamo per la sua disponibilità perché ha dato il massimo, non ha ancora 90 minuti. Osimhen? Se ci fosse bisogno potrebbe giocare una ventina di minuti".

Sul gruppo: "Ho una squadra forte, domani utilizzeremo chi ha giocato meno e questo fatto confermerà ulteriormente che abbiamo una rosa di livello".

Su Kvaratskhelia: "Giocatori un po' stanchi? Kvara probabilmente partirà dalla panchina, potrebbe entrare in a gara in corso".

Su chi giocherà in porta e in attacco: "Chi giocherà in attacco? Ci ho pensato a chi far giocare, Raspadori sarà il titolare. Gollini titolare? Meret è uno di quelli che ha meno fatica di tutti essendo un portiere, qui è un discorso più particolare, questa non ve la dico".