Spalletti commenta la sconfitta contro il Milan e spiega la discussione con Maldini

SSC Napoli v AC Milan - Serie A
SSC Napoli v AC Milan - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages
facebooktwitterreddit

Il Napoli crolla davvero per la prima volta in stagione. Erano arrivati altri stop (pochissimi), ma una sconfitta per 0-4 contro i rivali che affronteranno tra una decina di giorni in Europa può essere pericolosa. Al Maradona il Milan domina e vince con un dominio tattico inaspettato. Le parole del tecnico azzurro Luciano Spalletti nel postpartita ai microfoni di Dazn.

Sul risultato veritiero o no: "Risultato non severo. Grandissima prestazione del Milan. Hanno fruttato tutte le situazioni concesse. Quando ci siamo allungati, loro sono stati bravissimi a usare quegli spazi. Noi abbiamo fatto una prestazione sotto il nostro livello e alcune volte la grande disponibilità dei ragazzi è servita ad allungarsi ancora di più per provare a riprendere la partita, a rimontare".

Sulla fatica iniziale: "Fatica all'inizio nel far circolare la palla, abbiamo spesso forzato il gioco senza qualità nella costruzione iniziale. Sbagliato troppi palloni per il nostro livello".

Sulla partita: "Dipende anche come andarli a prenderli altissimi. Potevamo concedere pochi metri e cominciare la pressione dopo, quando eravamo più compatti. Abbiamo spesso lasciato spazi tra le linee, e loro sono bravi a interpretare quegli perché hanno calciatori mezzi trequartisti, centrocampisti di qualità. Noi nell'andare a fare uomo contro uomo non abbiamo scalato bene in avanti".

Sulla stanchezza post sosta Nazionali: "Un po' influenzata perché molti giocatori hanno a cuore le sorti della Nazionale. Danno tutto quello che hanno e poi un po' stanchi tornano, ma è successo anche al Milan. Il Milan ha fatto una grossa prestazione e noi non siamo stati al livello di sempre. Poi noi siamo stati magari un po' più sfortunati da questi viaggi".

Su cosa cambia per il doppio scontro Champions League: "Cambia che ora ci saranno altri che dicono che non siamo avvantaggiati da questo sorteggio per il prossimo turno che sembrava ci fosse toccata una squadra facile. Loro hanno passato un momento particolare, ma sappiamo che il faro della Champions rimette a posto tutto. In quelle partite è difficile trovare qualcuno che non riesce a dare tutte le qualità che ha, magari ci sarà qualcun altro che ora la pensa come me".

Su cosa è successo nel tunnel con Maldini: "Con Paolo non è successo niente. Rientravo nello spogliatoio e chiedevo all'arbitro del giallo di Lobotka. Lui è passato sbracciando dicendo cose come 'ti lamenti sempre'. Io non sono mai stato richiamato dal direttore di gara, la panchina sempre seduta, come l'anno scorso, uguale; casomai è successo a loro, Pioli mi pare sia stato richiamato. Questo fatto che parlasse sopra alle mie disquisizioni con il direttore di gara non mi è piaciuto. Gliel'ho detto e lui ha reagito un po'. Da parte mia è tutto apposto, anzi mi è dispiaciuto perché poi è Paolo Maldini".