Spalletti loda il suo Napoli: "Di Lorenzo-Robocop, Kim fa cose incredibili"

Spalletti
Spalletti / Ivan Romano/GettyImages
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Dopo il passo falso con la Lazio, nella scorsa giornata, il Napoli si è subito rialzato e si è riportato a +18 dal secondo posto occupato al momento dall'Inter. Una reazione rabbiosa e decisa contro un'avversaria ostica come l'Atalanta di Gasperini: Luciano Spalletti, tecnico partenopeo, ha commentato il 2-0 del Maradona ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

"Tutto parte dalla pressione di Anguissa, recupera, Osimhen si fa trovare pronto e poi la passa a Kvaratskhelia che se gli dai le spalle sei morto. Sono partite di grandissimo livello, grandissime sfide del nostro campionato e rafforza la qualità della partita. L'Atalanta ha fatto una grande partita, è stata dentro la gara creandoci difficoltà da un punto di vista dei duelli che si verificano. Il fatto di fare gol e di riuscire a vincere per la squadra è importantissimo, venivamo da una sconfitta e tutti si erano messi a dire le stesse cose. Reazione da grande squadra, si meritano questa vittoria. E' stato divertente sentire quello che hanno detto dopo una sconfitta dopo venti partite" riporta TuttoNapoli.

Khvicha Kvaratskhelia, Victor Osimhen, Giovanni Di Lorenzo
SSC Napoli v Atalanta BC - Serie A / Francesco Pecoraro/GettyImages

Su Kim: "Nella partita fa venti cose incredibili, è il centrale più forte del mondo. Quello che gli dici codifica, poi parte e va in guerra. Quando parte a volte con la palla che decide di fare le percussioni, lui attraversa il campo in cinque secondi e ti porta la palla in area avversaria. Appena avrà preso possesso di confidenza sul nuovo modo di giocare a calcio non si sa dove possa arrivare. Sta benissimo, quando è uscito gli ho detto di non inventarsi niente che domani si deve allenare".

Sulla stagione azzurra: "Quando accetti il Napoli entri a conoscenza della storia, del sentimento che avvolge la squadra e che può diventare anche pressione. E' chiaro che devi osare un po', qualche immaginazione la devi avere perché qui non si accontentano di arrivare terzi".

Sulla ferocia della squadra: "E' la chiave di tutto, se ti abbassi ad aspettare nella metà campo non ci piace, volevamo fare un calcio moderno giocando con velocità. Quando hai Anguissa che fa queste partite, Lobotka ti ripropone il suo marchio di fabbrica, Di Lorenzo che è robocop diventa tutto più facile".

Sulla voglia di ottenere l'obiettivo: "Tutti sanno che faremo di tutto per arrivare a quello ma bisogna giocare ancora tante partite, avere questa forza caratteriale che siamo una squadra tosta come stasera".