Spalletti non è certo di restare: i 3 profili seguiti dal Napoli per sostituirlo
Oggi pomeriggio il Maradona dedicherà i giusti onori al Napoli campione d'Italia. Sarà una giornata di festa, una delle tante che si vedono ormai da settimane in città. Non può essere altrimenti visto che lo Scudetto è tornato nel Golfo dopo 33 anni al termine di una stagione dominata dagli azzurri.
I meriti sono soprattutto di Luciano Spalletti, vero condottiero che ha saputo gestire alla perfezione la rosa e valorizzare giocatori sui quali a inizio stagione c'erano diversi dubbi. Aurelio De Laurentiis vuole tenerselo stretto e vorrebbe far valere la clausola di rinnovo automatico presente nel suo contratto. Con la consueta calma che lo contraddistingue, prima di legarsi ancora al Napoli, il tecnico di Certaldo vorrebbe però prima incontrare il presidente per confrontarsi sul mercato e le prospettive future della società.
Si parlerà anche di soldi, visto che Spalletti guadagna 2,8 milioni di euro: molto meno degli ingaggi percepiti da Allegri (7 milioni più 2 di bonus), Mourinho (7 milioni), Inzaghi (5,5 milioni) e Pioli (4,5). Insomma, nonostante le parole di De Laurentiis, che subito dopo il pareggio di Udine aveva annunciato la sua permanenza, il futuro dell'ex allenatore di Roma e Inter è tutt'altro che delineato.
Stando a quanto riporta calciomercato.com, il Napoli si starebbe già cautelando e in caso di separazione avrebbe messo nel mirino tre profili. Il primo è quello di Vincenzo Italiano, vecchio pallino di De Laurentiis che ha un contratto fino al 2024 con la Fiorentina. Stuzzica anche la pista Roberto De Zerbi, con il tecnico italiano che sta impressionando con il suo Brighton. La suggestione porta invece ad Antonio Conte, attualmente svincolato dopo la conclusione della sua esperienza al Tottenham e seguito anche da Inter e Juventus.