Spalletti parla del rinnovo automatico con il Napoli ed elogia il gruppo
Il Napoli festeggia nella maniera migliore lo Scudetto e nella prima uscita da campione d'Italia batte 1-0 la Fiorentina. A decidere la gara valida per la 34ª giornata di Serie A ci pensa il solito Victor Osimhen, autore di un gol su rigore. Al termine dell'incontro, Luciano Spalletti è stato intercettato dai giornalisti di Dazn che gli hanno chiesto un commento sulla prestazione di oggi pomeriggio e sull'annata in generale degli azzurri.
Cosa prova in questo momento?
"Provo gioia, perché ho la conferma che la cosa migliore è donare agli altri felicità. Diventa soddisfazione sapere di aver contribuito a creare quest'atmosfera qui".
Su Marfella e Gaetano:
"Quando si parla di grppo il contributo lo danno tutti. Se non li fai giocare qualche volta come ho fatto io poi non li hai in condizione, ma anche oggi abbiamo fatto una prestazione di cuore. In questi 4 giorni non abbiamo mai dormito ma questa prestazione è sintomo di maturità, di gruppo. Spero di poter dare spazio a tutti ma già dico che questo traguardo è merito di tutti".
Perché hai attaccato il cornetto, sei diventato scaramantico?
"I cornetti arrivano da tutte le parti, quindi uno lo devi prendere e lo devi attaccare".
Sulla prestazione:
"Ora diventa facile perché non devo più dire niente, ora i calciatori fanno tutto da soli. Di fronte avevamo un avversario forte, preparatissimo. Nel primo tempo non bene perché non abbiamo fatto girare palla bene, nel secondo invece benissimo".
Hai in mente un modo per migliorare il Napoli del 2024?
"Bisogna studiare sempre, quando si ferma la curiosità per la conoscenza si muore. C'è sempre un modo per migliorare, basta saperlo trovare. Italiano è uno di questi, la Fiorentina è una squadra che gioca in maniera totale, sono i messaggi che mandano le squadre forti, con mentalità. Poi si può anche aspettare e fare una partita di ripartenza, quello dipende da che calcio vuoi fare. A noi è piaciuto giocare csì e a volte ci è costato fatica, però è tanta roba quello che abbiamo fatto".
Quando incontrerai De Laurentiis?
"Non ci sono problemi, loro hanno esercitato questa opzione e sono contento che mi abbiano avvertito. Poi ci sono ancora delle partite di campionato, io ho fatto quel discorso lì perché i giornalisti fanno quelle domande lì che non dovrebbero fare".