Spalletti rivela qual è il segreto del Napoli ed elogia il gruppo
Grazie ai gol di Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas, il Napoli batte la Cremonese e si porta momentaneamente a +13 sull'Inter. Grazie a questa vittoria, i partenopei vendicano l'eliminazione in Coppa Italia avvenuta proprio per mano dei grigiorossi, che invece rimangono ancora in fondo alla classifica con 0 vittorie in campionato. Al termine della gara, Luciano Spalletti ha rilasciato le seguenti dichiarazioni ai microfoni di Dazn.
Come fa a tenere tutti sul pezzo?
"Sul pezzo ci tiene la nostra città e la possibilità di fare delle cose importanti. Nel primo tempo non siamo stati tranquilli nel far girare palla e ci siamo innervositi su qualche palla persa. La Cremonese da lì ha usato la sua tattica e ci ha fatto perdere delle energie per recuperare e difendere. Nel secondo tempo molto meglio sul giro palla. Ho applaudito perché è quello che dobbiamo fare".
Sull'aggressività per recuperare palla:
"La disponibilità è totale. Abbiamo calciatori professionisti e bravi ragazzi: si allenano tutti bene e sono disponibili a correre per aiutare la squadra. Sono pronti a distruggersi sul campo per arrivare al risultato".
Sulla grande calma del Napoli:
"Ci sono delle cose che non ci devono interessare. Stasera c'è stato un fallo dove potevamo avere una reazione differente ma siamo rimasti ordinati. Quello che ci dà l'arbitro è quello che ci spetta e noi dobbiamo andare avanti senza innervosirci. Dobbiamo vincere le partite senza badare a quello che c'è in mezzo. Se uno si sofferma poi perdere tempo e non trova la vittoria. Ormai anche con 2 gol non si è tranquilli".
Su Elmas e i subentrati:
"La chiave è il modo di allenarsi. Domani mattina ci alleniamo e se non sviluppiamo un bell'allenamento ci mancherà qualcosa durante la gara. Se ci impegniamo facendo le cose bene, viene più alto il livello e ci si abitua ad esso. Poi non ci facciamo trovare sorpresi contro gli avversari soprattutto in Europa. L'allenamento è la chiave di tutto".
Solo tre squadre sono più quotate del Napoli:
"Lo so qual è il vostro gioco [ride ndr]. Noi dobbiamo fare partita dopo partita, non dobbiamo pensare di aver già vinto. Dobbiamo mettere le mani a tutto. Il nostro cervello ragiona come vogliamo noi, quindi è l'attenzione al dettaglio del giorno dopo. Si mangia con il presente, non con il futuro".
Ora andrete a festeggiare il compleanno di Kvaratskhelia?
"I calciatori formano un bel gruppo. Dopo mezzanotte gli hanno scritto tutti gli auguri in chat senza aspettare il mattino. Questo è sinonimo di compattezza".