Spalletti ufficializza l'addio al Napoli e svela cosa farà il prossimo anno
Luciano Spalletti, allenatore del Napoli, ha parlato in occasione della premiazione come miglior tecnico della Serie A di questa stagione durante un evento a Coverciano. Il tecnico di Certaldo ha rivelato l'intenzione di voler lasciare la panchina azzurra, come anticipato dal patron Aurelio De Laurentiis durante la trasmissione "Che Tempo Che Fa".
"A volte per troppo amore ci si lascia. Ora non sono in grado di dare tutto quello che merita Napoli. Ho bisogno di riposarmi. Mi sento stanco. Ho bisogno di staccare un po'. Non allenerò il Napoli o altre squadre. Starò fermo un anno" riporta AreaNapoli. Queste, dunque, le parole di Spalletti che spiega come al termine di quest'annata si prenderà un anno sabbatico sciogliendo così ogni dubbio e perplessità sul futuro.
L'allenatore farà ritorno nella sua terra per stare vicino alla famiglia. Spalletti lascia Napoli da vincitore: l'ex tecnico di Roma, Zenit e Inter ha riportato uno Scudetto che mancava da oltre trent'anni a Napoli al termine di una cavalcata da sogno culminata con il pari alla Dacia Arena contro l'Udinese allenata da Sottil. Per lui meritato - e più che comprensibile - riposo. Nel frattempo è partito il toto-nome per il prossimo tecnico: piace Luis Enrique, anche se salgono le quotazioni di Italiano.
TMW riporta per intero le dichiarazioni del tecnico: "A volte per troppo amore ci si lascia. Quando si ha davanti una città come Napoli bisogna chiedersi se si è in grado di dare ciò che merita. E non sono le cose normali che questa città si merita. Napoli ha visto il calciatore più forte del mondo e allenatori fra i più forti del Mondo come Sarri, Ancelotti, Gattuso e Benitez hanno lasciato qualcosa a cui abbiamo attecchito. Mi rendo conto che il prossimo anno non sono in grado di garantire tutto questo. Ho bisogno di stare con Matilde, di 'allenare' Matilde che è la mia figlia più piccola con la quale sono stato pochissimo. E in più sono stanco e ho bisogno di riposarmi".
Sull'anno sabbatico a cui si è riferito De Laurentiis: "Io so che ho detto al presidente che sarei stato fermo un anno. Senza allenare il Napoli e nessuna altra squadra. Mi fa piacere che abbia detto questa cosa per non tirarla per le lunghe ed era giusto che si esprimesse la società".
Sui margini per un ripensamento: "No. Purtroppo mi hanno insegnato fin da piccolo che si diventa grandi in base alle scelte che si prendono".