Spalletti vs Allegri: il bilancio e le vittorie dei due toscani
C'è il Napoli in vetta e la Juventus in scia per provare a riprendere la capolista. Una sfida, al Maradona, che influenzerà il prossimo futuro, riaprendo, lasciando invariata o complicando la corsa Scudetto. Ci sono due tecnici toscani che da una settimana a questa parte giocano alla patata bollente, passandosi il più velocemente possibile lo scettro di "favorita" per la vittoria finale del campionato di Serie A.
Allegri indica Spalletti per il percorso nella prima parte di stagione, i punti e il vantaggio conquistato; il tecnico del Napoli guarda invece alla rosa juventina e invita a non nascondersi dal ruolo di favorita. È arrivata una delle sfide più attese dell'anno: quella tra azzurri e bianconeri, ma anche tra due tecnici che si rispettano, le cui squadre sono agli antipodi e che offrono sempre spunti interessanti (o siparietti divertenti) ai microfoni dei giornalisti.
"Capisco che per Allegri sia conveniente passare da comprimario, ma per una Juve sempre imbottita di campioni è impossibile nascondersi dal ruolo di favorita. Certi investimenti si ripagano solo giocando per la vittoria dello scudetto e della Champions. È inutile mettersi il cappello o la barba finta, non c'è quarto posto che soddisfi la Juventus".
"La classifica dice che sono i più forti, è normale che siano i favoriti. Spalletti è il migliore ad allenare e ad insegnare e lo sta dimostrando a Napoli come ha già fatto con Roma e Inter".
Il bilancio
Sono 13 le partite disputate tra Luciano Spalletti e Massimiliano Allegri sulle panchine di sette squadre diverse, con 17 gol segnati dalle compagini di entrambi. Roma, Cagliari, Milan, Zenit San Pietroburgo, Juventus, Inter e Napoli. Le migliori in Italia e la migliore in Russia, al tempo. Ricordate cosa è successo nell'ultimo confronto al Maradona vinto dal Napoli 2-1?
11 settembre 2021, i partenopei battono la Juventus di misura, Spalletti torna a vincere e a fine partita il battibecco con Massimiliano Allegri. Poi in conferenza spiega: "Ho sempre perso, per una volta che vinco mi vieni a far la morale?". Era davvero la prima vittoria sul collega toscano?
No, il bilancio delle tredici partite (che prima di quell'incontro erano 11) è quasi perfettamente in equilibrio. 4 pareggi, 5 vittorie di Allegri e 4 di Luciano Spalletti.
Le vittorie di Spalletti
Le danze si aprono il 14 dicembre 2008 davanti a un Olimpico semi-vuoto. La prima Roma di Luciano Spalletti ospita il Cagliari di Massimiliano Allegri. 14 anni fa i giallorossi centrano la quinta vittoria consecutiva grazie a una rimonta pazzesca nel finale. Francesco Totti trova il gol che apre le marcature, Daniele Conti pareggia con una meravigliosa punizione e Jeda gela l'Olimpico con il suo piatto destro. A pareggiare ci pensa Simone Perrotta con una girata su Marchetti e il gol da tre punti lo sigla Mirko Vucinic, che per festeggiare toglie maglia e pantaloncini.
Quattro anni più tardi si ritrovano in Champions League e a San Siro Spalletti vince una gara con poco significato contro un Milan già qualificato, classificandosi al terzo posto nel girone davanti all'Anderlecht. A Milano finisce 0-1 e per lo Zenit decide il numero 10 portoghese Danny.
La terza vittoria arriva nella stagione 2016-17. Spalletti siede per la seconda volta sulla panchina della Roma, mentre Allegri è su quella della Juventus. La 35° giornata può regalare lo Scudetto matematico ai bianconeri con i giallorossi che inseguono l'accesso diretto in Champions League nell'ultima stagione di Francesco Totti. Apre Lemina, ma poi la Roma ribalta il parziale vincendo 3-1 con gol di De Rossi, El Shaarawy e Nainggolan.
L'ultima vittoria appartiene alla stagione precedente. Il Napoli va sotto al Maradona per un errore di Di Lorenzo trasformato in gol da Alvaro Morata; nella seconda parte Politano ribatte in rete il pareggio e nei minuti finali è Kalidou Koulibaly a decidere la sfida da pochi passi.
Le vittorie di Allegri
Allegri festeggia per la prima volta contro Spalletti nel 2012, sulla panchina del Milan. I rossoneri visitano San Pietroburgo e si portano sul doppio vantaggio dopo meno di 20 minuti grazie alla punizione deviata di Emanuelson e a uno dei gol più belli della carriera di Stephan El Shaarawy. Tra fine primo tempo e inizio secondo lo Zenit di Spalletti pareggia con Hulk e Shirokov, per poi arrendersi a un quarto d'ora dal termine per l'autogol di Hubocan. Il Milan vince 3-2 in trasferta.
Allegri si trasferisce a Torino e nel 2016 batte due volte la Roma del collega toscano per 1-0. Nella prima sfida decide Paulo Dybala con un mancino chirurgico a 13 minuti dal termine; quasi dodici mesi più tardi è l'altro argentino Gonzalo Higuain a prendersi i tre punti con una botta potente di sinistro sul primo palo, sulla quale non può nulla nemmeno un miracoloso Szczesny.
Le ultime due vittorie di Allegri arrivano quando Spalletti siede sulla panchina dell'Inter. La prima a San Siro offre spettacolo: la Juve va in vantaggio con Douglas Costa e i nerazzurri restano in 10 per l'espulsione di Vecino. Nella seconda frazione succede di tutto. La squadra di Spalletti la ribalta in inferiorità numerica grazie a Icardi e un autogol di Barzagli, e Orsato inspiegabilmente non estrae il secondo giallo a Pjanic. La Juventus non molla e, prima con Cuadrado, poi con Higuain, si prende tre punti pesantissimi a ridosso del 90°.
L'ultima vittoria di Allegri contro Spalletti risale a più di 4 anni fa. All'Allianz Stadium di Torino l'Inter spreca tanto sotto porta e viene punita. Nel primo derby d'Italia di Cristiano Ronaldo spunta la testa di Mario Mandzukic su assist di Cancelo, un colpo che basta a stendere i nerazzurri e conquistarel vittoria.