Spareggio Champions incerottato: 17 infortunati salteranno Newcastle-Milan

Mercoledì sera il Milan andrà in scena al St. Jaimes Park per affrontare il Newcastle in un match decisivo per il suo futuro in Champions League. Entrambe le squadre possono ancora sperare nell'approdo agli ottavi di finale, ma non hanno il loro destino nelle proprie mani: un successo potrebbe infatti non bastare né ai rossoneri né ai Magpies, che devono sperare in una contestuale vittoria del Borussia Dortmund (già matematicamente primo nel girone) contro il Paris Saint-Germain.

Milan e Newcastle devono però far fronte anche a una forte emergenza numerica: come specifica infatti calciomercato.com, sono complessivamente 17 i giocatori che, tra squalifiche e infortuni, non potranno essere della partita.

I rossoneri potranno sì contare sul recupero di Rafael Leao, non convocato a Bergamo proprio per averlo a disposizione contro i Magpies, però avranno ancora i ranghi ridotti in difesa: Kalulu, Thiaw e Pellegrino sono i lungo degenti e ad essi si uniscono gli acciacchi fisici di Kjaer. Out anche due giocatori non proprio imprescindibili come Caldara e Sportiello, ma sicuramente Pioli avrebbe voluto avere con sé Okafor come possibile jolly offensivo. A conti fatti gli assenti del Milan sono 7.

Perfino peggiore la situazione in casa Newcastle, orfano di ben 10 giocatori. Tra questi ci sono lo squalificato Tonali e l'infortunato Manquillo che però non è in lista UEFA. L'emergenza inizia dai pali, dove Pope non dovrà operarsi alla spalla e lascerà il posto al suo vice Dubravka (non proprio ineccepibile nel match perso 4-1 contro il Tottenham) per diversi mesi. In difesa non ci saranno Botman (problema al ginocchio) e i terzini sinistri Targett (infortunio alla coscia) e Burn (dolore nella zona lombare). In mezzo al campo l'unico assente è Willock, alle prese con un fastidio al polpaccio, ma l'altra zona in difficoltà è quella degli esterni, dove Murphy è out per via della spalla, Anderson della schiena e Barnes della caviglia.