Spettacolo a Salerno, 2-2: Jovic la riprende nel finale, ma il Milan sbaglia ancora

Il Milan all'Arechi contro la Salernitana per continuare a inseguire nella corsa Scudetto, i padroni di casa per cercare di uscire dalla crisi dopo la sonora sconfitta di Bergamo. Pioli cambia definitivamente al 4-2-3-1, recupera Kjaer al centro della difesa con Tomori e propone per la prima volta Bennacer titolare, in coppia con Reijnders. Loftus-Cheek agisce da trequartista con Leao e Pulisic sulle corsie a supporto di Giroud. Difesa a quattro anche per Inzaghi, con la coppia Fazio-Pirola sostenuta da Mazzocchi e Bradaric. In mediana il traffico creato da Coulibaly, Legowski e Kastanos, con Candreva a destra e Tchaouna a sinistra, a supporto dell'unica punta Boulaye Dia.

Le formazioni ufficiali di Salernitana-Milan

SALERNITANA (4-3-2-1): Costil; Mazzocchi, Fazio, Pirola, Bradaric; Coulibaly, Legowski, Kastanos; Tchaouna, Candreva; Dia. Allenatore: Filppo Inzaghi.

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kjaer, Tomori, Theo Hernandez; Bennacer, Reijnders; Pulisic, Loftus-Cheek, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.

La chiave tattica della partita

È Reijnders il più attivo del Milan dopo 5 minuti. L'olandese recupera una sfera che manda al tiro Leao, gestisce perfettamente un corner e orchestra un'altra trama pericolosa per Pulisic. La Salernitana risponde la prima volta in cui supera la metà campo. Il tiro di Candreva spaventa, ma è la deviazione di Dia quella su cui si deve impegnare Mike Maignan.

I padroni di casa fanno molta fatica a uscire dal basso a causa delle precise e alte pressioni rossonere. Il Milan preme, conquista campo e alla fine trova il vantaggio sugli sviluppi da palla inattiva. Un cross sul secondo palo viene raccolto da Leao, esperto nel riproporre prontamente al centro per una sfera che giunge sulla testa di Tomori. Terzo gol stagionale in Serie A per il centrale rossonero che porta in vantaggio gli ospiti.

La Salernitana alza con timidezza il baricentro, ma spaventa il Milan soprattutto con i cross dalle fasce. Su uno è Bennacer a impegnare involontariamente Maignan, costretto a smanacciare il possibile autogol con un riflesso istintivo. Gli ospiti sprecano possibili ripartenze e l'estremo difensore francese deve ancora intervenire. Candreva corssa e Kastanos colpisce in spaccata, palla deviata in angolo. Dal corner Candreva crossa ancora e un Fazio imperioso pareggia con una gran frustata di testa. L'unica risposta del Milan prima del duplice fischio è una punizione potente di Theo Hernandez da distanza siderale.

Un solo cambio per Pioli al termine del primo tempo. Kjaer esce affaticato, al suo il posto il giovane Simic, ancora a partita in corso. Il Milan parte subito avanti e al primo scatto in contropiede è Dia a dover forzatamente lasciare il campo, al suo posto Inzaghi inserisce Ikwuemesi.

Leao si spegne, Loftus-Cheek non riesce a incidere tra le linee e gli ospiti faticano a entrare nell'area avversaria perdendo anche il dominio del possesso nella metà campo della Salernitana che aveva caratterizzato la prima frazione. All'improvviso è una gran giocata di Reijnders a mandare in porta il collega inglese con un lancio di oltre 30 metri. Costil è attento e respinge il tiro potente, ma centrale.

Con lo stesso stupore arriva il vantaggio di Antonio Candreva, che segna un gol destinato a generare polemiche. Tomori cade a terra per infortunio, la Salernitana sta attaccando e prosegue l'azione fino al tiro da fuori area del numero 87. Una conclusione potente, ma sulla Maignan sbava sul suo palo. 2-1 campano e Milan costretto al cambio per Alessandro Florenzi.

Pioli è costetto a correre ai ripari e prova ridisegnare la formazione mettendo dentro Chukwueze e accoppiando in avanti Jovic e Giroud con un modulo molto offensivo. Il nuovo assetto non genera i frutti sperati. Il Milan prova a riversarsi confusamente in attacco. Prima sulla testa e poi sul piede di Jovic arriva una ghiottissima doppia occasione del pareggio, ma il serbo calcia due volte su Costil divorandosi l'assist di Leao.

Un lancio disperato incendia il recupero. Giroud sponda di testa a centro area per il mancino di Luka Jovic, che si coordina perfettamente e pareggia, 2-2. Calabria da una parte, Ikwuemesi dall'altro, un'occasione per parte in un finale di fuoco che però non cambia.

L'episodio della partita

Antonio Candreva sembra vivere per queste partite. Si esalta ancora contro una big e strappa un punto che sembra stare stretto alla Salernitana. Il suo 2023 è stato spettacolare, forse l'annata migliore della sua carriera. A febbraio compirà 36 anni.