Il Napoli si sblocca nella ripresa: 3-0 sullo Spezia, decidono Kvara e Osimhen

Esultanza azzurra
Esultanza azzurra / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages
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Il lunch match della ventunesima giornata di Serie A vede il Napoli, capolista in fuga, in trasferta al Picco contro lo Spezia di Gotti. La prima occasione della sfida è sui piedi di Agudelo, dopo un'azione condotta in solitaria: pallone alto ma buon inizio dei liguri. Il Napoli col passare dei minuti prende in mano il pallino del gioco e sfiora il gol all'11': colpo di testa di Di Lorenzo sul secondo palo, fuori di un soffio su corner di Lozano.

Sugli azione che porta al corner il Napoli reclama anche per un tocco di braccio di Caldara. Gli altri tentativi azzurri sono di Zielinski e Osimhen, il primo dalla distanza e il secondo con un colpo di testa alto. Sul finire del primo tempo, poi, si accende Kvaratskhelia: il suo destro, dopo un gran controllo, finisce sull'esterno della rete. Gli azzurri collezionano corner a ripetizione ma non trovano il gol: 0-0 all'intervallo.

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Il 2-0 di Osimhen / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

Nella ripresa Spalletti tenta la la carta Politano fin da subito e la sfida si mette immediatamente in discesa per gli azzurri: tocco di mano clamoroso di Reca in area, calcio di rigore e Kvaratskhelia sigla il vantaggio. Il gol azzurro dà ulteriore fiducia agli uomini di Spalletti, Osimhen firma anche il raddoppio al 68': il nigeriano, dopo un batti e ribatti, trova il 2-0 di testa con la complicità di Dragowski e Nikolau. Il Napoli poi dilaga nel finale e Osimhen firma la propria doppietta personale, sfruttando l'assist di Kvaratskhelia e spingendo in rete il pallone del 3-0.

La chiave tattica

Spezia intraprendente e coraggioso in avvio, con una certa serenità e l'impressione di non avere alcun timore reverenziale rispetto alla capolista. Un atteggiamento che porta poi a qualche rischio di troppo: il Napoli, dopo un avvio più timido, prende campo e tiene in mano il possesso con continuità nella metà campo avversaria.

Le insidie principali per i liguri arrivano dalle fasce e dal lavoro di Lozano e Kvaratskhelia, difficili da contenere senza commettere fallo (e supportati dalle sovrapposizioni di Di Lorenzo e Mario Rui). Lo Spezia è comunque pienamente in partita nel primo tempo, combattivo e generoso in ogni zona del campo, provando poi a ripartire. Dopo il vantaggio azzurro in avvio di ripresa la sfida cambia volto, il Napoli si sblocca e gestisce senza patemi d'animo il risultato e poi dilaga, trovando poi anche il raddoppio e poi il terzo gol con Osimhen.

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Il rigore per gli azzurri / ALBERTO PIZZOLI/GettyImages

L'episodio del match

Lo Spezia arriva all'intervallo sullo 0-0, forte di un primo tempo generoso in cui il Napoli - al di là del tanto possesso - non incide a dovere. All'alba della ripresa però un episodio cambia il corso del match: lancio lungo di Lobotka, Reca la prende goffamente di mano - nel tentativo di bloccare Politano - e il Napoli passa così in vantaggio su calcio di rigore. Sarà solo il primo di diversi disastri della difesa ligure nella ripresa.

Il migliore in campo

Kvaratskhelia 7 Nel primo tempo si vede a sprazzi, si accende però prima dell'intervallo con due pregevoli azioni personali. Nella ripresa è freddo e firma il gol del vantaggio, decisivo per indirizzare il match, fornendo poi a Osimhen in "regalo" l'assist per il 3-0, dimostrandosi altruista.

Le pagelle

Di Lorenzo 6,5 Spinge con continuità sulla fascia e si fa trovare anche in area, sfiorando il gol di testa sugli sviluppi di un corner nel primo tempo. Spinta inesauribile e attenzione sempre viva.

Osimhen 7 Primo tempo caratterizzato da due occasioni e dalla difficoltosa ricerca di spazi tra i centrali liguri. Nella ripresa la situazione si sblocca e lui dilaga, approfittando degli errori dello Spezia. Da segnalare lo stacco in occasione del 2-0 (celebrato anche dai compagni). Quinta partita di fila in gol per il nigeriano.

Kvaratskhelia 7 Qualche guizzo sporadico soprattutto a fine primo tempo, dopo un avvio non esaltante. Freddo dal dischetto per l'1-0 in avvio di ripresa, sfiora anche il raddoppio ed è una spina nel fianco per la difesa di Gotti coi sui tanti dribbling sempre imprevedibili.

Lozano 5,5 Nota stonata nel primo tempo, tanto da venire poi sostituito da Spalletti già nell'intervallo. Un giallo macchia ulteriormente una prova deludente.

Dragowski 5 Uscita avventata, in complicità con Nikolau, che spiana la strada a Osimhen verso il raddoppio, secondo tempo da dimenticare per lui come per tutta la difesa dello Spezia (dopo un primo tempo tranquillo).

Reca 5 Una macchia indelebile sulla sfida, il goffo tocco di mano che in avvio di ripresa porta al vantaggio azzurro su rigore. Episodio che rovina una prova altrimenti positiva.