Sportiello sul tifo per il Milan e sulla possibilità di giocare a San Siro
In vista dell'imminente addio di Ciprian Tatarusanu, il Milan ha ufficializzato l'arrivo di Marco Sportiello dall'Atalanta come vice-Maignan. Il portiere ormai ex atalantino ha parlato ai canali ufficiali del club raccontando cosa vuol dire per lui adesso vestire la casacca rossonera, oltre a soffermarsi sul tecnico Stefano Pioli, sull'idolo da bambino e anche sul numero di maglia scelto.
Su cosa significa per lui essere al Milan: "Sono milanista dalla nascita, vengo da una famiglia di milanisti, quindi per me è un sogno che si avvera. E' un motivo di orgoglio per me, voglio ripagare la fiducia della società", riporta PianetaMilan.
Sul suo idolo: "Quando ero piccolo il portiere del Milan era Sebastiano Rossi, quindi è stato lui il mio modello. Mi piaceva il suo modo di stare in porta. Non c'è stato qualcosa di particolare che mi ha fatto scegliere il ruolo del portiere. Mi ha aiutato il fisico, già da bambino ero piuttosto alto e quindi mi hanno indirizzato verso questo ruolo".
Su cosa rappresenta per lui arrivare al Milan: "Ho una certa maturità. Ho fatto parecchi anni a Bergamo. Ho fatto tutte le categorie. Questo è lo step finale".
Su Maignan: "Non c'è bisogno che lo dica io. Stiamo parlando di un portiere fortissimo, uno dei migliori al mondo. Posso imparare tanto da lui, anche se ho 31 anni. Sono contento di lavorare con lui e con gli altri portieri".
Su Pioli: "Ho fatto un anno con lui a Firenze. Mi sono trovato benissimo, è stata una bella stagione. Sì, mi sono sempre sentito con lui, c'è grande stima tra di noi. Mi ha dato tanto, anche se siamo stati insieme un solo anno. Sono contento di tornare a lavorare con lui".
Sull'emozione di giocare a San Siro: "Nella penultima giornata di campionato, ho giocato a San Siro contro l'Inter. E ho pensato un po' che questo l'anno prossimo sarebbe stato il mio stadio. San Siro è incredibile, sarà emozionante giocare in questo stadio".
Sul numero di maglia: "Si riferisce al 5 luglio, quindi 5 e 7, che è la data di nascita di mia figlia e di mia moglie, quindi direi che è il mio numero".
Il messaggio ai tifosi: "Ciao tifosi milanisti, per me è un vero onore essere qui, vi prometto che darò tutto me stesso ogni giorno. Vi mando un grande abbraccio. Forza Milan!"