Spunti di mercato da Euro 2024: perché comprare Kerem Akturkoglu e a chi servirebbe

L'ala turca da tre stagioni consecutive in doppia cifra con il Galatasaray.
Turkiye v Portugal - EURO 2024
Turkiye v Portugal - EURO 2024 / Anadolu/GettyImages
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Le competizioni internazionali rappresentano spesso dei trampolini di cui i giocatori si sono storicamente serviti per rilanciare il proprio nome in ottica mercato. Non si parla solo di talenti più o meno giovani che trovano la consacrazione su alti palcoscenici convincendo i top club a ingaggiarli, ma anche di calciatori che per svariate ragioni sono scontenti nel proprio club e che sfruttano la visibilità di questo genere di tornei per guadagnarsi un nuovo stimolo altrove. Non sta facendo eccezione Euro 2024, competizione nella quale attende di disputare l'ultima sfida della fase a gironi la Turchia di Vincenzo Montella. La selezione turca è crollata con il Portogallo, dopo aver segnato 3 gol alla Georgia nella sfida d'esordio; e il terzo, quello che a tempo scaduto ha sancito una probabile qualificazone agli Ottavi, l'ha segnato Kerem Akturkoglu.

Perché comprare Kerem Akturkoglu?

Kerem Akturkoglu è un'ala sinistra di piede destro che ha giocato gran parte della sua carriera sulla corsia mancina. È un giocatore estroso, con un ottimo tiro e grandi qualità che gli permettono da anni di essere un punto fermo del Galatasaray, in cui spesso si incarica anche dei calci piazzati.

Tre le reti da fermo da quando veste i panni di uno dei principali club turchi. Con il Gala si è laureato due volte Campione di Turchia centrando sempre la doppia cifra stagionale. 44 gol e 39 assist in poco più di 170 apparizioni e delle caratteristiche che non si limitano soltanto a una finalizzazione ottima per un esterno.

Akturkoglu è spensierato nel dribbling e ha una velocità che non va sottovalutata. Per evitare di citare il contropiede che al 96° ha piegato definitivamente la Georgia, riferiamoci alla sfida con il Portogallo di Cristiano Ronaldo, persa 3-0 dalla sua selezione. Nonostane l'amara sentenza, l'esterno del Gala è stato l'unico in grado di spaventare gli avversari, mandando più volte in crisi uno del livello di Joao Cancelo e creando l'occasione più ghiotta per la sua Nazionale.

A chi servirebbe Kerem Akturkoglu in Serie A?

Il contratto è in scadenza nel 2026 e il valore di mercato dell'esterno classe 1998 si aggira intorno ai 15 milioni di euro, costo che date le sue prestazioni a Euro 2024 potrebbe leggermente aumentare in queste settimane. Sulle sue tracce ci sarebbero Real Betis, Lille e Real Sociedad, con il club basco in pole grazie a un'offerta che dovrebber proporsi proprio su quelle cifre.

Il prezzo contenuto lo rende accessibile per molti club italiani e si tratta di un profilo che farebbe comodo a tutti quelli che giocano con un sistema nel quale sono previste delle ali. La nuova Juventus di Thiago Motta potrebbe pensarci in caso di mancato rinnovo o cessione di Federico Chiesa, o ancora di dirottamento a destra dell'esterno azzurro. Il Milan nella stessa posizione ha Rafael Leao, la Lazio Mattia Zaccagni e il Napoli Khvicha Kvartskhelia, interpreti che sembrano chiudere lo spazio a nuovi innesti. Potrebbe invece rivelarsi una soluzione interessante per la Roma di Daniele De Rossi, che come ali/fantasisti di piede destro vanta soltanto Stephan El Shaarawy, abituato spesso a giocarsi il posto da titolare. Il nuovo Bologna di Vincenzo Italiano gli troverebbe sicuramente uno spazio sulla trequarti, così come la Fiorentina di Raffaele Palladino, sempre ricca di interpreti mancini, ma da anni alla ricerca di un titolare fisso che sappia incidere a piede invertito.


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