Spunti di mercato dai Mondiali: i nomi da seguire in Stati Uniti-Galles
Seconda giornata dei Mondiali in Qatar, tra le sfide in programma ci sono anche quelle del gruppo B: alle ore 20.00 andrà in scena il match tra Stati Uniti e Galles. Nella Nazionale guidata da Berhalter è ricco il quadro dei talenti da tenere d'occhio, dei nomi tirati in ballo anche in ottica mercato, peraltro considerando anche club italiani. Non manca però un giovane destinato a un futuro di alto livello anche nel Galles, già protagonista in Premier League grazie all'esplosione delle ultime stagioni.
Stati Uniti - Yunus Musah
Su tutti spicca il profilo di Yunus Musah, un classe 2002 dalla storia personale certo peculiare (nato a New York, trasferitosi a Castelfranco Veneto e poi a Londra), centrocampista recentemente accostato all'Inter e attualmente in forza al Valencia di Gattuso, con tanto spazio da titolare perlopiù da mezzala o più sporadicamente da esterno offensivo.
Musah ha lasciato l'Arsenal nel 2019 con l'intenzione di accorciare il percorso dalle giovanili alla prima squadra, puntando sul Valencia: missione decisamente compiuta, tanto appunto da aver portato lo statunitense al centro delle voci di mercato. Inizialmente, nel suo percorso al Valencia, veniva impiegato con continuità sull'esterno (per sfruttarne la rapidità e la forza esplosiva) ma, come prevedibile, la sua evoluzione da calciatore lo ha reso mezzala, sfruttando le doti atletiche e tecniche, con la grande abilità nel saltare l'uomo grazie a cambi di direzione improvvisi e a uno strapotere fisico. Una crescita nella visione di gioco e nelle scelte lo potrebbe rendere in futuro utile anche davanti alla difesa, completando la sua maturazione come centrocampista completo.
Galles - Brennan Johnson
Per quanto riguarda il Galles, restando su profili dai grandi margini di miglioramento e ancora giovani, potremmo senz'altro citare Brennan Johnson del Nottingham Forest. Johnson è esploso nel 2020/21 con la maglia del Lincoln City, in League One, con una stagione da doppia cifra sia di gol (10) che assist (ben 12). Un impatto che lo portò poi al passaggio in Championship grazie al Nottingham Forest e a una conferma su livelli sorprendenti, soprattutto pensando all'impatto sottoporta (con 16 gol segnati) dovuto anche all'avanzamento del raggio d'azione.
Si tratta di un attaccante più che mai versatile, in grado di sfruttare gli spazi con la sua rapidità e di saltare così l'avversario, puntando su un buono spunto in dribbling e fornendo più soluzioni: spesso s'invola sulla destra per poi servire la prima punta ma non mancano occasioni, come testimoniato dai gol messi a segno nella scorsa stagione, in cui è proprio lui a inserirsi con tempismo, trovando la soluzione personale. Un interprete ideale come ala destra, per sfruttarne spunto in dribbling e cross, ma anche sulla trequarti per permettergli di dialogare con la prima punta o di inserirsi.