La Fiorentina sorride: il "Franchi" inserito nel Recovery Plan
In casa Fiorentina, a margine di una salvezza ancora tutta da conquistare - nonostante appaia alla portata dei ragazzi di Beppe Iachini - si torna anche a parlare della questione stadio, tanto cara al presidente Rocco Commisso desideroso di costruire un nuovo impianto di proprietà. Al momento su quel fronte non c'è nessuna notizia, ma sull'attuale stadio, l'Artemio Franchi, sì.
L' ha rivelata l'edizione odierna della Gazzetta dello Sport, con l'impianto del capoluogo toscano che figura tra i 14 progetti finanziati dalle risorse del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza): "un'ottima notizia che conferma l’impegno del Ministero della Cultura, che oltre a vincolare questo monumento si è però attivato per trovare le risorse che consentiranno di renderlo moderno e funzionale" ha detto il Sindaco Dario Nardella con il finanziamento che verrà gestito direttamente dal Comune. Il "Franchi", costruito nel 1931 e con una capienza di 43 mila posti, ha subito alcune ristrutturazioni negli ultimi anni, ma alcune sue parti restano, o meglio versano, in uno stato più che fatiscente nonostante la categoria Uefa 3.
Onefootball, inoltre, ha riportato il plauso del Ministro della Cultura Dario Franceschini: «La cultura darà un grande contributo alla ripartenza del Paese e la riqualificazione dello stadio Artemio Franchi di Pierluigi Nervi permetterà di riqualificare un mirabile esempio di architettura del ‘900 trasformandolo in un ambiente funzionale e adeguato alle esigenze odierne".
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