Statistiche e curiosità sui rigori battuti nella Serie A 2023/24

L'attesa, il fischio e poi l'arbitro che indica il dischetto: non è raro che la concessione di un rigore si abbini a una prematura esultanza, dei calciatori in campo come dei tifosi sugli spalti, ma non mancano note statistiche che dovrebbero indurre a una maggiore prudenza. Nella Serie A 2023/24, andata in archivio al netto del recupero di Atalanta-Fiorentina, sono stati concessi 131 rigori e ne sono stati realizzati 102: il 77,8% dei rigori si traduce dunque in gol ma - al netto di squadre davvero implacabili - si sottolineano anche realtà meno ciniche, con percentuali di realizzazioni ridotte (anche inferiori al 50%).

Le squadre che fin qui si sono rivelate implacabili sono cinque e nello specifico Lazio, Empoli, Atalanta, Torino e Salernitana. Non mancano poi realtà altrettanto concrete, tra le big si sottolinea il rendimento di Inter e Roma: 13 rigori segnati su 14 per i nerazzurri, 11 rigori segnati su 12 per i giallorossi (medie realizzative superiori al 90%). Le squadre più sprecone dal dischetto? Verona e Fiorentina, gialloblù con 42,9% e viola col 50%, chiaro segnale di scarso cinismo dagli undici metri (3 gol su 7 rigori per i gialloblù, 4 gol su 8 rigori per i viola).

Le squadre più prolifiche si affidano perlopiù a un singolo rigorista di fiducia o variano soluzioni, mandando dal dischetto chi di volta in volta "se la sente"? Le due big più ciniche dal dischetto possono contare su due garanzie vere e proprie, tali da rendere deleteria qualsiasi altra soluzione: sia Calhanoglu che Dybala, i migliori rigoristi di questa Serie A rispettivamente con 10 e 7 reti dal dischetto, hanno una percentuale realizzativa del 100%. Tra gli specialisti sottolineiamo anche la presenza di Domenico Berardi, sotto a Dybala (con 5 gol dal dischetto): anche per lui percorso netto dagli undici metri, 100% di percentuale realizzativa. Anche Immobile si è rivelato cinico, con 4 rigori segnati su 4 calciati.

Non sono mancate al contempo delusioni, se ne sottolineano in particolare due che trovano peraltro una chiara rappresentazione numerica: appena un rigore segnato su 3 calciati per Nico Gonzalez (i compagni di squadra però non hanno fatto meglio) e 2 su 4 per Dusan Vlahovic, fermo dunque a quota 50% come percentuale realizzativa. Da sottolineare in negativo anche il rendimento dal dischetto di Djuric e Krstovic, per loro percentuale realizzativa del 33,3% (proprio come Nico Gonzalez).