Storia di un campione del passato: la carriera di Edmundo
Edmundo Alves de Souza Neto, meglio noto come Edmundo, è soprannominato 'O Animal per via del suo carattere estremamente "vivace". Giocatore fortissimo dal punto di vista tecnico, croce e delizia di tantissimi appassionati del calcio. I supporter di Fiorentina e Napoli hanno avuto modo di vederlo da vicino nella esperienza del brasiliano in Italia.
Gli esordi in Brasile
Esordisce nelle giovanili del Vasco da Gama, poi passa al Botafogo. La sua carriera vera e propria, tuttavia, inizia nella prima squadra del Vasco da Gama. Per lui 127 presenze. Si mette in luce con il Palmeiras collezionando 89 gare impreziosite da 34 reti. Gira poi per il Brasile militando in diversi club: Flamengo (2 goal in 14 partite), al Santos (13 goal in 20 partite), Cruzeiro (3 goal in 13 partite), Fluminense (7 goal in 20 partite) e Figueirense (15 goal in 31 partite).
L'approdo alla Fiorentina
Edmundo passa alla Fiorentina per una cifra pari a 13 miliardi di lire. Milita nel club viola da gennaio 1998 al 1999. Nella stagione 1998-1999, sotto la guida di Giovanni Trapattoni, la compagine toscana è prima in classifica e diventa campione di inverno. Il brasiliano, tuttavia, non riesce a rinunciare al Carnevale: vola a Rio de Janeiro per quelle celebrazioni e la Fiorentina, complice anche l'infortunio subito da Batistuta, perde la possibilità di vincere il tricolore.
Il mancato "miracolo" a Napoli
Nel gennaio 2001 il Napoli lo riporta in Italia. La dirigenza azzurra gli chiede una sorta di miracolo: salvare una stagione che si è messa malissimo. Zeman è stato esonerato, Mondonico risolleva un po' la squadra, ma la zona salvezza è lontana. Edmundo gioca complessivamente 17 partite segnando 4 reti. A fine stagione la squadra retrocede in Serie B ed Edmundo accetta l'offerta della J-League" indossando la maglia dei Tokyo Verdy.
Gli ultimi anni
Dal 2003 gioca nuovamente in Brasile. Veste le maglie di: Vasco Da Gama, Fluminense, Nova Iguacu, Figueirense, Palmeiras e nel 2008 ancora Vasco Da Gama. Edmundo, anche negli ultimi anni della sua carriera, dimostra la sua classe. Il 30 maggio 2008 annuncia il suo ritiro dal mondo del calcio.
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