Su chi punterebbe il Milan in caso di esonero di Pioli?

Stefano Pioli non è in discussione...o quasi. Già, perché sebbene RedBird abbia rinnovato la fiducia nei suoi confronti anche in seguito alla sconfitta contro il Borussia Dortmund, secondo La Gazzetta dello Sport la dirigenza del Milan sta pensando a un possibile traghettatore qualora il tecnico di Parma dovesse essere esonerato.

Il problema è che a questo punto della stagione gli allenatori di spessore latitano. Pertanto, la pista più calda per un eventuale successore di Pioli è tutta interna e porta Ignazio Abate, già tecnico della Primavera, nonché amico stretto di Zlatan Ibrahimovic, promesso sposo dell'asset manageriale del Diavolo.

Gerry Cardinale, presente ieri a Milanello per un confronto con Pioli e il suo staff, non considera l'addio in corsa una possibilità, ma preferirebbe proseguire con lui fino a fine stagione per poi tirare le somme sull'operato del tecnico a giochi fatti. Al netto di un'eliminazione non ancora certa ma molto probabile ai gironi di Champions League, il Milan è attualmente terzo in campionato con 5 punti di vantaggio rispetto alla quinta. Il che vuol dire perfettamente in linea con l'obiettivo di qualificarsi anche alla nuova e ricca Champions del 2024-25. Tuttavia, se sabato dovesse arrivare una sconfitta contro il Frosinone, Stefano Pioli potrebbe essere esonerato.

Se ciò non dovesse accadere e se il tecnico dovesse mantenere la panchina fino a giugno, la separazione a fine stagione sembra però inevitabile. Anche se dovesse chiudere tra le prime quattro, comunque il suo ciclo in rossonero sembra agli sgoccioli e lì allora la dirigenza rossonera potrà scegliere meglio con chi iniziarne uno nuovo.