Sudakov elogia il calcio italiano e commenta l'interesse della Juventus

Georgiy Sudakov
Georgiy Sudakov / SOPA Images/GettyImages
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Domani sera l'Italia di Spalletti sarà impegnata contro la Macedonia del Nord, ma con tutta probabilità gli Azzurri si giocheranno la qualificazione all'Europeo lunedì sera nella sfida con l'Ucraina. Uno dei giocatori da tenere d'occhio è sicuramente Georgiy Sudakov, classe 2002 dello Shakhtar Donetsk che con le sue ottime prestazioni si sta mettendo in mostra anche in ottica mercato. Su di lui c'è infatti l'interesse della Juventus. Il centrocampista ucraino ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport per commentare anche le voci che lo accostano ai bianconeri:

Sui lunghi viaggi a causa della guerra:
"È dura e difficile, sono anche 8 ore di bus, ma non c’è alternativa e ci impegniamo a far bene comunque. Come col Barça, le motivazioni sono altissime, ci permettono di superare la fatica e producono risultati".

Sull'interesse della Juve: "Sì, lo so, mi fa piacere. Io la seguo su TikTok... Ma sono i club che scelgono i giocatori, non io. Da piccolo mi piaceva vedere Sheva, Ibra e Kakà. Talento, fantasia e personalità".

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Quali giocatori azzurri ti piacciono? "I centrocampisti: Zaniolo Barella, Locatelli. L’Italia è molto forte, è campione d’Europa in carica, ho grande rispetto. Ma noi lotteremo per vincere e fare il nostro meglio. Poi battere l’Italia e qualificarci all’Euro è il nostro sogno. Dopo la pace, ovviamente".

Sul calcio italiano: "Vedo i match del Milan e dell’Inter in Europa, anche la Juve. Ma pure Roma, Napoli, i più forti sempre mi interessano, mi piace guardare il calcio in tv, i club che giocano bene, interessanti, attraenti e che fanno possesso".

Su De Zerbi: "È molto bravo, è stato un piacere lavorare con lui, è creativo, ha idee nuove, ha cambiato il nostro calcio, l’avevamo chiamato little genius. Ma ha dimostrato che è un big genius. In 6 mesi a Donetsk ha sviluppato molte conoscenze in noi, come muoverci negli spazi, controllare la palla, e ho ricevuto tanto da lui".