Talento emergente: i giovani più ispirati della Premier League

Chi sono i talenti migliori di questo avvio di stagione?
Brighton & Hove Albion v Newcastle United - Premier League
Brighton & Hove Albion v Newcastle United - Premier League / Steve Bardens/GettyImages
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I campionati sono iniziati da ormai più di un mese e a brevissimo assisteremo anche alle prime giornate delle tre principali Coppe Europee. La Champions, ma anche Europa e Conference League dalle quali possiamo anche distrarci un po' nella fase a gironi.

In Premier League la storia non sembra cambiare. C'è il Manchester City a imporre il proprio dominio con un ritmo devastante (5 su 5) e le altre compagini a inseguire uno spericolato Pep Guardiola. Oltre i soliti Haaland e Saka, proviamo a scoprire chi sono i giovani del massimo campionato inglese che hanno impressionato maggiormente in questo avvio di stagione.

Evan Ferguson - Brighton

Evan Ferguson, Roberto De Zerbi
Leicester City v Brighton & Hove Albion - Premier League / James Williamson - AMA/GettyImages

Di lui avete già tutti sentito parlare. Sia perché su De Zerbi in Italia c'è la meritata attenzione mediatica, sia perché nella passata stagione del Brighton Evan Ferguson ha messo a segno 10 gol in 25 presenze, entrando 9 volte dalla panchina. Tra le linee verdi (visibili in ogni reparto) dell'Albion, De Zerbi ha scovato un irlandese di cui tra diversi anni si potrebbe parlare per paragonarlo alla leggenda Robbie Keane, o almeno questo lasciano pensare le sue prestazioni.

È un attaccante nato il 19 ottobre del 2004, deve ancora compiere 19 anni, e in questa stagione ha già segnato un gol all'esordio (con 12 minuti a disposizione) e una tripletta fantastica al Newcastle di Eddie Howe. L'esordio in Nazionale è arrivato a novembre del 2022 contro la Norvegia e nelle successive sfide Ferguson ha centrato due volte la porta.

Ha fisico, quel tiro secco su cui i portieri fanno fatica ad allungarsi in tempo; ha un allenatore che migliora visibilmente i calciatori e una batteria di trequartisti pronti a servire il terminale offensivo. Non riusciremo davvero a comprendere il valore assoluto del giocatore finché verrà allenato in questo modo da Roberto De Zerbi. Il Brighton l'ha rinnovato fino al 2028 e le cifre che si prospettano in Premier League sono da Top Player.

Levi Colwill - Chelsea

Levi Colwill
Chelsea FC v Nottingham Forest - Premier League / Visionhaus/GettyImages

Il Chelsea non si è ancora ripreso. Nonostante Todd Boehly porti chi vuole a Londra da oltre un anno, Pochettino ha faticato a rispondere con dei risultati convincenti nelle prime giornate di campionato. 5 sono le partite giocate, 5 i punti conquistati, 5 i gol fatti e subiti. Se per quanto riguarda la fase offensiva si riscontrano evidenti problemi, per quella difensiva possiamo affermare che il Chelsea è la terza forza del campionato per xGA (Expected Goals Allowed per fbref.com).

E a guidare la difesa dei blues c'è un centrale mancino che, dopo un anno di apprendimento nella scuola De Zerbi, si è rivelato subito pronto a vestire la maglia del Chelsea. Levi Colwill è un classe 2003 fresco Campione d'Europa con l'Inghilterra U21, già convocato da Southgate per vedere le gare della Nazionale dei Tre Leoni dalla panchina. È tra i migliori prospetti del panorama europeo e impiegherà poco a diventare uno dei più forti della Premier League. Difensori sinistri con le sue qualità non si scoprono ogni giorno.

Jhon Durán - Aston Villa

Douglas Luiz, Jhon Duran, Leon Bailey
Aston Villa v Crystal Palace - Premier League / Matthew Lewis/GettyImages

Perché Jhon Durán? O meglio, chi è Jhon Durán? Premesso che chi si chiama in questo modo, con la h e la o invertite rispetto al consueto John, cattura subito l'attenzione, la nuova stellina dell'Aston Villa è un 2003 colombiano sbarcato meno di un anno fa in Europa.

Si tratta una punta centrale che ha esordito a 15 anni nell'Envigado, in patria, e che dopo qualche anno tra i professionisti in Sudamerica si è trasferito a Chicago, dove gli è bastata soltanto una stagione e circa 17 milioni per trascinarlo a Birmingham lo scorso gennaio. Emery l'ha lanciato in campo subito, in 12 spezzoni di partita, senza mai ricevere gol o assist in cambio. Un naturale periodo d'ambientamento per un ragazzo a cui viene inaspettatamente sconvolta la vita.

Nella nuova stagione la gerarchia non è cambiata, Ollie Watkins resta l'inamovibile titolare. È cambiato invece qualcos'altro, l'apporto di Jhon Durán alla causa dei Villans. 6 gare, 5 da subentrato, tra Premier e Qualificazioni alla Conference League, condite da 3 gol in 139 minuti, più o meno uno ogni 46'. Di sinistro, di destro e anche in girata al volo: la rete nel recupero contro il Crystal Palace è una meraviglia.