Tencone su Pogba: "Non credo serva una nuova operazione, a gennaio sarà in forma"
La situazione legata a Paul Pogba e al suo infortunio ha fatto discutere nei mesi scorsi e continua a farlo, non solo per il peso dell'assenza del francese ma anche per la sua gestione del problema fisico, con la scelta (ritenuta tardiva) di intervenire, dopo un criticato attendismo. Il professor Fabrizio Tencone, ex medico responsabile dalla Juventus e oggi direttore di Isokinetic, ha parlato a Tuttosport soffermandosi su Pogba e su quello che, a suo dire, sarà il piano per il pieno recupero del giocatore. Queste le parole di Tencone:
"In base a ciò che è stato comunicato, ecco cosa potrebbe essere successo. Dopo aver deciso di evitare l’operazione e di provare a recuperare senza l’intervento, Pogba ha comunque mantenuto un certo livello di infiammazione del ginocchio. Anche con tutte le attenzioni del caso, il ginocchio non era perfetto e questa condizione è durata fino alla decisione dell’intervento: un periodo di tempo che non fa diventare cronica una infiammazione, certo, ma che ne determina un livello persistente, seppur lieve. Poi Pogba evidentemente ha avuto di nuovo dolore ed è andato a stimolare ulteriormente menisco e articolazione, dunque è stato operato. E’ stato così tolto lo stimolo irritativo del menisco rotto su un ginocchio che però era ormai sofferente da un mese e mezzo. E’ verosimile che in queste settimane, dal momento dell’operazione ad oggi, il giocatore abbia... se non forzato, certamente non rallentato, e dunque può aver mantenuto un certo livello di infiammazione. Adesso avrà colto l’occasione per un ulteriore consulto da un professore esperto del ginocchio. Io non credo che ci siano problemi ai legamenti, non credo che debba essere rioperato. Pogba ha solo bisogno del tempo necessario per recuperare da quell’infiammazione che il menisco rotto gli aveva portato".
Sulla visita negli USA: "Tenderei a non farne un caso. Sono andati dal professor Volker Musah che è consulente di fiducia della scuderia Raiola. Faceva parte del gruppo di chirurghi ortopedici allora diretti dal professor Freddie Fu, purtroppo deceduto, che aveva operato per la prima volta il legamento crociato a Ibrahimovic. Avranno approfittato del momento per una nuova consulenza".
Sul recupero: "Sento di ipotizzare che a gennaio la Juve troverà un giocatore in buona forma. Se la situazione articolare è quella dei comunicati e non subentrano complicanze, mi aspetto che in questi due mesi il suo recupero possa essere progressivo e secondo i tempi necessari. L’assenza ai mondiali sarà ovviamente motivo di dispiacere per Pogba, ma sicuramente il suo ginocchio ci guadagna. E in teoria anche la Juve, perché il giocatore avrà tutto il tempo per recuperare bene".