Thiago Motta alla Juventus: ci siamo, appuntamento a Lisbona per la firma

  • Per Thiago Motta è pronto un contratto triennale
  • Ingaggio base da 3,5 milioni di euro l'anno più 2,5 milioni di bonus
  • La firma la prossima settimana in Portogallo
Thiago Motta
Thiago Motta / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Thiago Motta sarà il nuovo allenatore della Juventus. Ormai i dubbi sono sempre meno. La proprietà bianconera e la dirigenza, Cristiano Giuntoli in primis, hanno puntato tutto sull'allenatore del Bologna. L'italo-brasiliano dopo aver conquistato una storica qualificazione in Champions League con la squadra emiliana è pronto a disputare la stessa competizione ma su un'altra panchina. Il suo passaggio in bianconero è favorito anche dalla scadenza del contratto di Thiago Motta con il Bologna, fissata il 30 giugno. La Juventus non dovrà pagare nessun indennizzo ai felsinei.

La firma sul contratto che legherà Thiago Motta alla Juventus arriverà la prossima settimana. Secondo quanto riporta Sky Sport, una delegazione del club bianconero ha in programma un viaggio a Lisbona dove vive la famiglia dell'allenatore italo-brasiliano. Il futuro mister bianconero metterà nero su bianco su un contratto triennale (scadenza nell'estate 2027) da 3,5 milioni di euro, cifra che può toccare i 5 milioni di euro con i bonus.

Mentre viene ormai definito l'arrivo di Thiago Motta, la dirigenza della Juventus è al lavoro per rescindere il contratto con Massimiliano Allegri. Il tecnico livornese, esonerato nel finale di stagione, è sotto contratto con i bianconeri per un'altra stagione con un ingaggio da 7 milioni di euro netti, che diventano 14 milioni lordi. Anche il suo staff è sotto contratto e pesa altri 6 milioni di euro lordi nelle casse bianconere. La prima richiesta di Allegri è stata quella di incassare tutti i 20 milioni di euro lordi previsti da contratto (compresi gli ingaggi dello staff), richiesta respinta. Si cerca il dialogo per evitare di arrivare in tribunale, considerando le contestazioni della Juventus sul comportamento assunto dal suo allenatore in occasione della finale di Coppa Italia.


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