Thiago Motta e il suo futuro incerto tra Bologna, Juventus e Manchester United?

Tre - per ora - opzioni per il futuro dell'attuale tecnico del Bologna. Il suo contratto è in scadenza a fine stagione e ogni ipotesi non è da scartare.
Thiago Motta
Thiago Motta / Alessandro Sabattini/GettyImages
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Tutti pazzi per Thiago Motta. L'allenatore italo-brasiliano ha trovato quest'anno la sua consacrazione ad alti livelli portando il Bologna nelle zone alte della classifica e accarezzando il sogno di conquistare una clamorosa qualificazione alla prossima Champions League. Un cammino che non poteva passare inosservato, considerando il rilancio di alcuni giocatori come Calafiori e Ferguson, e l'esaltazione di un talento puro come Zirkzee, ormai al centro di tantissime voci di mercato. Ora però arriva la parte più rognosa: Thiago Motta è in scadenza di contratto con il Bologna e ad oggi il suo pensiero fisso è quello di concludere l'annata con la squadra emiliana nei primi quattro posti in classifica. Impresa che ora appare meno clamorosa, vista la continuità di rendimento della formazione rossoblù. Quindi, stagione oltre più rosea previsione, esaltazione e rilancio di alcuni giocatori, contratto in scadenza: la conseguenza è abbastanza ovvia. Il nome di Thiago Motta è finito sulla scrivania di tanti direttori sportivi alla ricerca di un nuovo allenatore per aprire nuovi progetti societari.

Difficile fare percentuali sul futuro di Thiago Motta. Il tecnico italo-brasiliano non si è mai sbilanciato nettamente verso una destinazione. Ad oggi ci sono le stesse probabilità che possa rimanere al Bologna, trasferirsi alla Juventus o addirittura spiccare il volo verso la Premier League dove il Manchester United potrebbe stendergli il tappeto rosso. Ogni possibile destinazione presenta pro e contro per il diretto interessato.

La continuità con il Bologna

Perché non dare continuità al progetto Bologna, soprattutto in caso di qualificazione in Champions League? Thiago Motta potrebbe vivere la sua prima esperienza in questa competizione in un ambiente sereno, che accetterebbe anche una eliminazione già nella prima fase del torneo (che dalla stagione 2024-25 si giocherà con il nuovo format) e che permetterebbe al tecnico italo-brasiliano di accumulare esperienza. Sarebbe sicuramente una sfida perché rimanere competitivi in ambito nazionale con l'impegno europeo richiederà un dispiego di energie fisiche e mentali, e soprattutto uno sforzo economico da parte della società per mantenere i migliori calciatori, rinforzando la rosa con altri elementi di qualità ed esperienza internazionale.

Qui subentra sicuramente l'ambizione di Thiago Motta che a 41 anni può già tentare il salto in una big oppure prendersi il tempo necessario per accumulare esperienza sulla panchina del Bologna, portare avanti il progetto emiliano e posticipare di uno o più anni il passaggio in un top club europeo.

Il rilancio della Juventus

Rilanciare la Juventus a livelli che compete al club bianconero a livello nazionale ed europeo è sicuramente una sfida da non sottovalutare. In questo periodo storico, la società juventina permetterebbe - sulla carta - a Thiago Motta di costruire un gruppo misto tra giocatori d'esperienza e giovani da crescere, quindi non si ritroverebbe una rosa ricca di prime donne spesso difficili da gestire. Vincere è l'unica cosa che conta, sicuramente, ma con un occhio al bilancio. Questo potrebbe causare un cortocircuito tra l'ambizione - storica - del club di dover e voler vincere qualsiasi competizione e la realtà dirigenziale che invece vorrebbe riportare la Juventus ai suoi livelli passo dopo passo - e mantenendo i conti in ordine - proprio per una questione finanziaria.

Thiago Motta dovrà prendere in considerazione anche l'idea di fallire l'obiettivo di rilancio della squadra bianconera, così come le aspettative dei tifosi juventini che vorranno ritrovare il prima possibile la gioia di vincere almeno lo Scudetto.

La ricostruzione al Manchester United

L'ultimo rumors rilanciato da La Gazzetta dello Sport, vede Thiago Motta accostato alla prestigiosa panchina del Manchester United. Il club inglese sta vivendo un lungo periodo post Alex Ferguson di difficoltà, con qualche lampo improvviso ma senza la continuità di risultati mostrata durante l'era del manager scozzese. Neanche Erik Ten Hag, colui che ha portato l'Ajax ad un passo dalla finale di Champions League nella stagione 2018-19, è riuscito a portare risultati con continuità sulla panchina dell'Old Trafford. Dopo il terzo posto della scorsa stagione, quest'anno i Red Devils rischiano di qualificarsi solamente per l'Europa League. Tutto ciò nonostante la montagna di denaro spesa dalla società in sede di mercato.

Thiago Motta è il nome ipotizzato per la ricostruzione del Man Utd. Una sfida ancor più difficile rispetto a quella juventina, probabilmente, vista l'enorme competitività della Premier League. Ma il suo passaggio nella fredda Manchester è solo un'idea, visto che - secondo il Times - la proprietà difficilmente esonererà l'attuale mister a causa del contratto da circa 9 milioni di sterline a stagione.


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