Thiago Motta esalta Nico e Conceicao ma dribbla altre domande sul mercato della Juve

Dopo il convincente successo sul Como, al debutto in Serie A, la Juventus si prepara ad affrontare il Verona al Bentegodi, un Verona rinfrancato dalla sorprendente vittoria sul Napoli nella prima giornata. Thiago Motta, tecnico bianconero, ha parlato nella consueta conferenza stampa della vigilia soffermandosi sui temi della partita e sottolineando tutta la propria gioia per la nuova avventura in bianconero. Al contempo Motta ha spiegato di voler mantenere tutta la concentrazione sull'Hellas, senza distrazioni dovute ai nuovi colpi. Queste le sue parole:

Come sta la squadra e insidie col Verona: "La squadra sta molto bene, buona preparazione e buona settimana di lavoro. Restiamo coi piedi per terra, affrontiamo una squadra che sta bene dopo la vittoria con una squadra candidata al titolo, loro giocano e contrattaccano, sanno cosa vogliono".

Cosa serve ancora: "Ho la fortuna oggi di avere tutti i giocatori che ho a diposizione, hanno caratteristiche diverse e funzionali alla nostra squadra. Dopo tutti hanno la stessa possibilità di dimostrare di poter giocare, mi sento un allenatore fortunato".

Danilo: "Ha avuto una botta in allenamento, ieri non si è allenato, oggi abbiamo l'ultimo giorno e valuteremo come sta".

Su Milik e Mbangula: "Milik non è ancora in gruppo. Mbangula? Ho giocatori funzionali che sia a destra o sinistra, ci sono punti positivi e negativi, a destra dovrebbe essere più complicato ma può dare tanto e dipende tanto da cosa dimostra in allenamento".

Kalulu: "L'ho trovato molto bene, si è inserito molto bene e può fare sia il centrale che il terzino".

Koopmeiners o altri colpi: "Stiamo lavorando molto bene sul mercato, lo avete visto già. Ora pensiamo al Verona"

Sul Como: "Cosa ha lasciato? I tre punti. Abbiamo fatto bene la fase difensiva, molto bene a leggere i momenti della partita e capire cosa chiedeva, abbiamo fatto molto bene come squadra ma possiamo migliorare su tutto".

Maggiori pressioni? "La mia vita è bellissima, mi sveglio presto con grande entusiasmo e mi trovo con delle persone fantastiche che hanno lo stesso entusiasmo per continuare a lavorare. Ho dei ragazzi che arrivano con una voglia enorme di allenarsi e migliorarsi, arrivo a casa a vedere la mia famiglia. Una vita che posso dire privilegiata".

Equilibrio tra le due fasi: "Non solo col Verona, con tutti è importante, alla fine ogni squadra ha la sua filosofia però contano tantissimo le due aree. Chi incide di più, lì si vincono o si perdono le partite, loro sono forti e noi dobbiamo essere concentrati e attaccare nella loro area con voglia di incidere, difendendo la nostra come sappiamo fare".

Savona titolare? "Fino a oggi mi piace tutto, mi piace l'impegno e come guarda me e alle persone che gli parlano. Dimostra voglia di fare bene, mentalmente è molto preparato anche per merito del settore giovanile. Lui e altri daranno un grandissimo aiuto".

Chi sarà capitano: "Il ruolo non è solo nello spogliatoio ma dappertutto, è quello che deve trasmettere cosa siamo noi. Abbiamo tanti che possono farlo, Danilo, Federico, di trasmettere a tifosi, avversario e arbitro cosa vogliamo essere. Abbiamo tanti ragazzi con questa capacità e possibilità. Ho scelto per domani e lo vedrete domani".

Le assenze: "Thuram non è disponibile così come Weah, Danilo lo valutiamo. Abbiamo un altro allenamento per valutare e decidere. Per me c'è chi gioca e chi giocherà, sono loro che alzano il livello in partita, una cosa fondamentale".

Ancora sul Verona: "Ogni partita ha una storia diversa, veniamo da una buona prestazione e domani mi aspetto un'altra storia, dobbiamo essere pronti a tutto. Il Verona ha entusiasmo, noi dobbiamo mettere le nostre caratteristiche a disposizione della squadra".

Gonzalez e Conceicao: "Sono giocatori forti, per questo arrivano qui. Per aiutare la squadra a essere competitiva, è il caso di chi è qui e di chi arriverà".

Obiettivi della Juve: "Scudetto? Lascio che rispondiate voi, conta solo il prossimo passo".