Thiago Motta-Juve: i dettagli dell'accordo e cosa ha destabilizzato Allegri

Per un'avventura pronta a chiudersi, quella di Massimiliano Allegri alla Juventus, ce n'è un'altra che partirà a breve: parliamo di Thiago Motta, scelto dai bianconeri come sostituto di un tecnico livornese più che mai vicino all'epilogo dopo quanto accaduto all'Olimpico, a margine della finale di Coppa Italia vinta contro l'Atalanta. Dal sospetto dei mesi scorsi, secondo il Corriere della Sera, si passa a qualcosa di molto simile alla certezza: la Juve è fortemente convinta di avere Thiago Motta in pugno, accordo da 3,5 milioni di euro (più bonus) per due stagioni con opzione per un anno ulteriore.

La trattativa per portare il tecnico del Bologna alla Continassa, indicata dunque in dirittura d'arrivo, sarebbe stata parte di un insieme in grado di turbare Allegri e di ferirne l'orgoglio, spiega il quotidiano. L'idea di una dirigenza intenta a trattare con un altro tecnico senza che lui ne fosse al corrente, insomma, avrebbe contribuito allo sfogo di Allegri di mercoledì sera. Le varie smentite (probabilmente di rito) in merito agli incontri con Thiago Motta non hanno spostato il peso dei fatti e, a questo punto, siamo in dirittura d'arrivo.

I continui riferimenti a un esonero prossimo avrebbero chiaramente destabilizzato Allegri, senza che il tecnico si sentisse protetto dalla società, anche a prescindere dalla conquista della Coppa Italia e dell'obiettivo qualificazione Champions raggiunto. Anche il mancato arrivo di un centrocampista d'esperienza, nel mercato invernale, avrebbe contribuito a rovinare la situazione e a rendere di fatto impossibile che il rapporto proseguisse coi necessari presupposti.