Thiago Motta tra idillio rossoblù e richiamo delle big: il punto sul futuro
Non ci è ancora dato sapere come si chiuderà la favola Bologna, se con un clamoroso lieto fine o con un'annata comunque positiva pur senza miracoli sportivi, ma ciò che ormai è evidente è il ruolo di un Thiago Motta pronto a spiccare il volo, riconosciuto pressoché unanimemente come il principale artefice di una scalata sulla carta impronosticabile.
I felsinei non hanno alcuna intenzione di arrendersi all'idea di perdere il loro allenatore, ci sono già state mosse in ottica rinnovo fino al 2026 con l'intenzione di blindare l'ex tecnico di Genoa e Spezia, ma non mancano - spiega La Gazzetta dello Sport - aspetti in grado, potenzialmente, di spingere Motta lontano dall'Emilia.
Senza contare che, nel concreto, non si registrano passi in avanti veri e propri per sancire un rinnovo coi rossoblù. Il richiamo di una big potrebbe dunque portare l'allenatore a tentare una nuova avventura: la Juventus lo vede come potenziale sostituto di Max Allegri in caso di addio di quest'ultimo, non mancano però altre realtà di primo piano pronte a dar fiducia a Motta, sia in Italia - nello specifico il Milan - che fuori dai confini della Serie A.
Il Barcellona si separerà da Xavi e potrebbe riportare Thiago Motta in Catalogna (dopo i trascorsi da giocatore blaugrana), occhio però anche al PSG oppure al Porto. Un potenziale fattore decisivo, per sancire un addio, potrebbe essere l'idea di "andarsene da vincente", avendo centrato (nel caso) una storica qualificazione europea alla guida dei rossoblù.